Politica. Consiglieri d’opposizione: “Castiglione merita molto di più. Su questo siamo d'accordo con la sindaca”

Castiglione della Pescaia: “Castiglione merita molto di più. Lo ha detto la Sindaca nel suo ultimo video. E per una volta, siamo d’accordo. Ma non serviva un video nervoso, girato più per sfogarsi che per informare. Sarebbe bastato ascoltare, rispondere, magari con qualche dato concreto", è quanto affermano i consiglieri d’opposizione in comune di Castiglione, Giannotti, Iavarone, Mazzini e Cesario.

"Partiamo dai fuochi d’artificio - proseguono dalla minoranza -. Nessuno ha mai detto di essere contrario. L’opposizione non è contro le feste, è contro gli sprechi. Quello che contestiamo è l’abuso di questi eventi, i costi esagerati, la mancanza di logica nei tempi e nei modi, e – non ultimo – i siparietti autoreferenziali che li accompagnano, più utili a costruire visibilità personale che a generare reale beneficio per il territorio. Perché se davvero i fuochi li hanno chiesti gli operatori economici – come afferma la Sindaca – ci piacerebbe sapere chi, quando, dove. E soprattutto: davvero pensiamo che abbiano chiesto di farli il sabato sera, quando il paese è già strapieno, le attività vanno a pieno regime e non si trova nemmeno un parcheggio? Non sarebbe più utile farli in settimana, quando c’è meno gente e l’indotto ne beneficerebbe davvero?"

"E proprio mentre ci si aspetterebbe trasparenza - dicono Giannotti, Iavarone, Mazzini e Cesario -, arriva quella frase che fa saltare la mosca al naso: “Se volete i numeri, cercateli”. Ora, cara Sindaca, no. I numeri, quando li chiede l’opposizione, vanno dati. Non è un favore, è un dovere. È parte delle regole democratiche che lei rappresenta. E invece, quella frase rivela un modo di fare che conosciamo bene: arrogante, chiuso, autoritario. È l’ennesima conferma dello stile di questa amministrazione, che appena viene toccata sulle proprie contraddizioni, reagisce a muso duro. Ma la democrazia non si amministra a colpi di muscoli. E veniamo ai costi. Nel video si parla di tre spettacoli, ma la delibera n. 138 del 24 aprile 2025 ne autorizza quattro: il 14 giugno, il 21 agosto e l’11 ottobre a Castiglione, e il 30 agosto a Punta Ala. La spesa massima autorizzata è di 35.000 euro. La determina citata riguarda invece solo tre spettacoli (14 giugno, 21 agosto, 30 agosto) e impegna 21.960 euro IVA inclusa. I “18.000 euro” dichiarati dalla Sindaca nel video corrispondono all’importo al netto dell’IVA, e non rappresentano il totale della spesa. Il quarto spettacolo, quello dell’11 ottobre, è previsto dalla delibera ma non è incluso nella determina pubblicata. Una volta conteggiato, la spesa complessiva quasi certamente supererà i 30.000 euro, senza considerare i costi accessori già richiamati dalla stessa delibera: montaggio, logistica, permessi, sicurezza".

"Ecco perché non solo conosciamo bene gli atti, ma li leggiamo fino in fondo. Ed è proprio leggendo con attenzione che si scoprono discordanze, omissioni e semplificazioni che meritano di essere chiarite. Nel frattempo, sui social spuntano like sospetti sotto i post istituzionali. Profili finti, sponsor mascherati, consensi gonfiati. Noi un’interrogazione su questo l’abbiamo già depositata. Perché il consenso non si compra con una sponsorizzata. Si costruisce con credibilità. E con i fatti. A proposito di parole pesanti, nel video la Sindaca fa cenno a “dichiarazioni al limite della diffamazione”. Ma forse le sfugge un dettaglio: una dei suoi Assessori, Sandra Mucciarini, ha scritto pubblicamente – aperte virgolette – “sono stronzi” – chiuse virgolette – riferendosi all’opposizione. Non si tratta di interpretazioni. Si tratta di una frase testuale, scritta su un social pubblico da chi rappresenta le istituzioni. E qui non c’è più solo maleducazione: c’è la responsabilità aggravata di un pubblico ufficiale. La differenza tra dissenso e diffamazione non spetta a noi chiarirla. Ma confidiamo che qualcuno, a un livello più alto – magari quello giudiziario – la spiegherà alla Sindaca e alla sua Assessora. Su questo episodio attendiamo una risposta formale in Consiglio comunale, nell’ambito dell’interrogazione orale già presentata. Intanto, mentre si butta tutto in caciara, nessuno parla dei problemi veri. Ripascimento spiagge fatto male. Porto bloccato. Rifiuti nel caos. TARI in aumento. Strade a pezzi. Verde pubblico in abbandono. Ma guai a far notare qualcosa: si rischia l’accusa di lesa maestà. Noi continueremo a fare il nostro lavoro. A dire ciò che non va. A chiedere trasparenza. Perché sì, davvero: Castiglione merita molto di più. Ma molto più di così — più di un tratto nervoso di matita rossa e blu su tutto ciò che non si allinea, su ogni voce che osserva, critica o semplicemente chiede spiegazioni", concludono i consiglieri d’opposizione Giannotti, Iavarone, Mazzini e Cesario.