Politica. Manfredi Potenti: 'Da Rossi sciacallaggio inaccettabile, pensi all'alleato-picchiatore Grillo'

Colleferro: "Il post di ieri del presidente (grazie a Dio ancora per poco) della Regione Toscana Enrico Rossi è forse l'apice della vergogna toccato da un esponente politico.

Il confronto politico è anche fatto di frecciate e polemiche, ma tirare in ballo l'uccisione di un ragazzo di 21 anni - avvenuta, peraltro, in un comune di un'altra regione - a scopi propagandistici a ridosso di un'elezione che si teme di perdere è davvero troppo. Rossi è arrivato ad accusare nemmeno troppo velatamente Matteo Salvini e Susanna Ceccardi addirittura di essere i mandanti morali dell'omicidio del giovane Willy.

Non c'è altro modo di definire l'ignobile uscita del governatore toscano: sciacallaggio. Il suo post in cui tira in ballo "il clima d'odio" assume tratti anche patetici se si tiene conto, poi, che solamente poche ore prima Rossi si era spinto al punto di elemosinare il voto disgiunto del Movimento 5 Stelle, consapevole del fatto che i toscani stanno per bocciare nelle urne il peggior centrosinistra d'Italia e premiare la proposta di cambiamento rappresentata da Susanna Ceccardi. Proprio mentre il presidente uscente cianciava di "clima d'odio", il padre-padrone del Movimento, Beppe Grillo, aggrediva un giornalista di Mediaset, facendolo cadere dalle scale e cercando di sottrargli il cellulare.

Da bibbonese adottivo, sono molto grato a questa terra per l'accoglienza che mi ha riservato e che la contraddistingue nei confronti di chi la visita o vi si trasferisce, e per questo mi fa doppiamente male pensare che il comico alleato del tandem Rossi-Giani ha compiuto un atto così deprecabile proprio a Marina di Bibbona. L'aggressione per opera di Grillo, oltre che una minaccia alla libertà di stampa, costituisce un danno d'immagine per una comunità i cui valori sono opposti a quelli espressi dal suo comportamento.

Rossi, che dà dei fascisti a Salvini e Ceccardi senza alcun collegamento logico, pensi piuttosto al picchiatore a cui va a chiedere i voti in ginocchio per evitare lo sfratto imminente che i cittadini toscani stanno per dare al suo schieramento. E' quanto dichiara l'onorevole Manfredi Potenti, deputato toscano della Lega-Salvini Premier."