Piano Strutturale Follonica, il commento della Lista PrimaVera Civica

Follonica: «L’adozione del Piano Strutturale di Follonica - scrive Mara Pistolesi capogruppo della Lista PrimaVera Civica - delinea le linee di sviluppo della nostra città per i prossimi 15 anni. Tutto questo nel recupero ed nel completamento del precedente piano ed in una sua attenta rivisitazione che fissa un perimetro urbano di crescita ben circoscritto in una visione di sviluppo armonico  che parte dal basso consumo di suolo per arrivare al recupero delle aree più degradate sia del centro che della periferia.

Parola chiave di tutto questo processo sarà il riuso e la riqualificazione dell’esistente, anche di zone storiche o edifici di pregio che da tempo attendevano una progettazione di recupero funzionale e decorosa. Tutto questo consente alla Amministrazione Benini, e alla Primavera Civica che la sostiene, di consegnare un progetto di sviluppo chiaro e coerente ai nostri concittadini ma anche alle generazioni future e alle amministrazioni che verranno.
L’attuazione dei precedenti strumenti urbanistici, e soprattutto la realizzazione dei vari piani di trasformazione, è stata fortemente condizionata dalla crisi economica mondiale che, a partire dal 2008, ha pesantemente condizionato l’economia anche della nostra città, impedendo così la realizzazione di progetti di crescita urbanistica di Follonica.
L’odierna adozione del Piano Strutturale, che fa da cornice alla adozione successiva del Piano Operativo, fissa davvero le condizioni per la ripartenza proprio nel momento in cui le previsioni del PIL nazionale iniziano a far ben sperare ed il PNRR darà una linfa vitale dopo i tanti mesi di depressione legati anche alla pandemia.

Quello che come Primavera Civica ci piace sottolineare in particolare, è la modalità di coniugazione tra ripresa e rigenerazione urbana che dovrà vedere una progettazione di dettaglio con il Piano Operativo all’interno delle singole UTOE (Unità Territoriali Organiche Elementari) per una crescita organica della città. Grosso impulso dovrà essere dato al sistema dei servizi e alla riqualificazione del settore turistico quale leva di tutte le attività economiche a partire da quelle del commercio. Tutto questo in una logica di sviluppo sostenibile su cui questa Amministrazione dovrà fortemente puntare con la crescita della rete infrastrutturale e viaria, con lo sviluppo di nuovi parcheggi e del verde pubblico che rendano la città sempre più bella, accogliente e funzionale, sia per i residenti che per i turisti. In questo senso attendiamo il grande contributo che arriverà anche dal nuovo Piano Generale del Commercio e dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che andranno di pari passo con il disegno di dettaglio della città. E tutto questo tenendo insieme la realtà urbanizzata con quella più periferica a partire dalle zone maggiormente degradate in entrambe le aree. In tal senso auspichiamo, ad esempio, una immediata ripresa del tavolo con tutte le Associazioni di Categoria di Industria, Commercio e Artigianato, per un rilancio della zona Industriale-Artigianale, come previsto dalla UTOE n.5, per attrarre da subito nuovi investimenti e lavoro creando una rete infrastrutturale adeguata.

Follonica con i nuovi strumenti urbanistici riprende il proprio percorso di crescita armonica. Il grande rammarico, in una giornata come quella odierna, sta nel verificare che dalle file dell’opposizione, che ha votato contro l’adozione del piano, non sia giunta alcuna proposta operativa di merito o comunque di fattibilità alternativa. Poteva essere anche questo un grande momento di condivisione unitaria di una idea progettuale per la città. Così non è stato. Ce ne rammarichiamo per il loro voto contrario ma siamo certi che ora ci attendono sfide importanti che la città, grazie anche all’adozione degli strumenti urbanistici, sarà in grado di affrontare per vivere meglio il presente e proiettarsi nel momento della ripresa economica nazionale, verso il futuro».