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Perché non bisogna sottovalutare l’asma
Oltre 30 milioni gli asmatici in Europa. La situazione italiana non è molto più rincuorante, secondo le statistiche ogni anno ci sono nove milioni di persone che manifestano patologie respiratorie e allergie tanto da necessitare di cure. Secondo i dati, circa il 5% della popolazione è colpito da asma bronchiale e il 10% di loro soffre di forme gravi.
L’asma è una patologia che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, caratterizzata da difficoltà respiratorie, sibili e oppressione toracica: capire come gestire questi sintomi può migliorare significativamente la qualità della vita di chi soffre di questa condizione cronica.
Rimedi per l’asma: cosa c’è da sapere
Quando si parla di rimedi per l’asma, è importante distinguere tra trattamenti a breve termine, volti a alleviare gli attacchi acuti, e strategie a lungo termine, per gestire la condizione cronica. Affrontarla richiede un approccio olistico che comprende farmaci, modifiche dello stile di vita e possibili interventi ambientali; chi ne soffre desidera sapere tutto sui rimedi per asma e soprattutto vuole comprendere se oltre alle medicine ci sono altri consigli che possono essere messi in pratica.
Farmaci come prima difesa
I farmaci rappresentano la prima linea di trattamento per l’asma. Gli inalatori, ad esempio, sono dispositivi portatili che erogano medicina direttamente nelle vie respiratorie. Si dividono solitamente in sistemi di soccorso che contengono broncodilatatori a rapida azione che rilassano i muscoli delle vie aeree, fornendo un rapido sollievo dai sintomi dell’asma e inalatori di controllo utilizzati nella quotidianità per gestire le infiammazioni croniche.
È importante seguire il piano terapeutico prescritto dal proprio medico e utilizzare i farmaci come indicato per gestire efficacemente i sintomi dell’asma. Oltre agli inalatori, possono essere prescritti corticosteroidi orali o altri tipi di farmaci anti-infiammatori per ridurre l’infiammazione a lungo termine.
Lo stile di vita può aiutare
Oltre all’utilizzo di farmaci prescritti da uno specialista si può pensare di modificare il proprio stile di vita: identificare e ridurre l’esposizione agli allergeni e agli irritanti, come il fumo di tabacco, la polvere domestica o il polline, può aiutare a diminuire la frequenza e la gravità degli attacchi. Mantenere un ambiente domestico pulito e privo di muffe, utilizzare purificatori d’aria e assicurarsi una buona ventilazione sono tutti passaggi proattivi che possono fare la differenza.
In più, una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura può anche sostenere il sistema immunitario e ridurre l’infiammazione. Gli esperti consigliano anche di praticare regolarmente attività fisica adatta al proprio livello di tolleranza e condizione di salute.
Trattare con cura l’ambiente
L’approccio ambientale e naturale al trattamento dell’asma si concentra sull’eliminazione o sulla riduzione degli scatenanti ambientali e sull’uso di rimedi naturali. In casa, per esempio, si può pensare di scegliere piante che purificano l’aria o di installare filtri HEPA negli aspirapolvere può ridurre la presenza di allergeni. Un consiglio in più? Si possono acquistare purificatori d’aria che aiutano a tenere sotto controllo l’umidità e trattano la presenza di allergeni.
Alcuni rimedi naturali, come tecniche di respirazione che vengono insegnate durante lo Yoga o la meditazione, possono essere utilizzati come complemento ai trattamenti convenzionali per gestire lo stress e migliorare la respirazione.
Come riconoscere i sintomi dell’asma
L’asma è una malattia cronica delle vie aeree che trasportano aria ai polmoni che possono infiammarsi e restringersi in risposta a vari stimoli, rendendo la respirazione difficile. La patologia è caratterizzata da episodi ricorrenti di respiro sibilante, tosse, oppressione toracica e difficoltà respiratorie, in particolare di notte o al mattino presto. Ma quali sintomi dovrebbero allarmare?
- Respiro sibilante: un fischio acuto soprattutto durante l’espirazione.
- Tosse prolungata: soprattutto di notte o durante l’esercizio fisico, che può peggiorare con virus respiratori come il comune raffreddore.
- Sensazione di oppressione al petto: una sensazione di stretta o pressione al torace.
- Difficoltà respiratoria: la sensazione di non essere in grado di prendere abbastanza aria nei polmoni.
- Affaticamento: a causa della ridotta capacità di esercizio e sonno disturbato dovuto ai sintomi notturni.
Questi sintomi possono variare da lievi a gravi e possono essere occasionali o frequenti; per una diagnosi formale, è importante consultare un medico che può eseguire una serie di esami per valutare la situazione e offrire un piano terapeutico ad hoc.
Perché non sottovalutare la situazione
L’asma può portare a attacchi potenzialmente letali. Un attacco intenso può causare un’insufficienza respiratoria acuta e richiedere un trattamento d’emergenza. Senza un trattamento adeguato, può limitare significativamente le attività quotidiane di una persona, influenzando la qualità della vita: gli attacchi acuti possono interferire con il lavoro, la scuola e le attività ricreative.
Se non controllata, l’infiammazione cronica delle vie aeree può portare a un rimodellamento permanente delle vie respiratorie, con conseguente riduzione delle funzioni polmonari nel tempo. Tenendo in considerazione che spesso si inizia a soffrirne fin dalla tenera età è necessario rivolgersi ad uno specialista e non sottovalutare le problematiche di salute.