Pascucci e il Museo degli Amori Perduti al "Teatro del Baratto" a Manciano

Manciano: Nella sua terza giornata il festival A Veglia Teatro del Baratto omaggia il pittore di casa Paride Pascucci. Molto partecipata la passeggiata d’arte a baratto con visita delle opere del pittore di casa. Il pubblico guidato dallo storico dell’arte Mauro Papa e ammaliato dalle sue narrazioni sulla vita, l’arte ed aneddoti di Pascucci, si è spostato tra i luoghi di Manciano che ospitano le opere.

Il tour itinerante si è concluso alle stanze con una conferenza spettacolo con letture sempre dedicate a Paride Pascucci, a cura e con Elena Guerrini, direttrice artistica del festival e Rumi N.Crippa. Il tutto, come da tradizione per il festival si è accompagnato ad un aperitivo a base di formaggi del Caseificio di Manciano e Vino locale.

In serata, ai poderi di Montemerano, tra il bambù e le rose del giardino di una casa privata, si è assistito ad un contemporaneo concerto della giovane band musicale degli UNA, duo costituito da Francesco Tommasi e Arianna Lorenzi. I due musicisti hanno proposto i loro testi dal contenuto filosofico e sentito, con base di musica elettronica. Al concerto era presente anche il fumettista Davide Marchetti, che ha eseguito una coinovlgente performance di live painting. L’Osservatore, è invece il titolo della storia a fumetti narrata in piccoli episodi che Marchetti ha presentato al termine del concerto.

Oggi oltra alla quarta lezione del laboratorio di Poesia di Rumi Crippa dal tema La lirica dei sentimenti ci sarà anche la seconda sessione del Laboratorio di teatro narrazione dell’attrice Valentina Bischi, E non confondere l’amore con l’innamoramento, dove usando gli oggetti come pretesto, e il teatro come mezzo la Bischi cerca di creare una nuova forma di restituzione. Valentina definisce il suo un progetto di narrazione, dove i partecipanti sono invitati a raccontare e raccontarsi, lasciandosi ispirare dai racconti di un Museo. Il Museo in questione è una storia vera di una coppia, al momento di lasciarsi decide di riporre tutti gli oggetti che in qualche modo o misura, testimoniano il loro amore, esattamente in un garage; decidono di scrivere una piccola descrizione per ciascun oggetto e di aprire al pubblico questo spazio. Nasce così il MAP: Museo degli Amori Perduti. Il Museo ha un successo immediato. Altre persone iniziano a portare i loro oggetti. Perché? Perché in quegli oggetti ci riconosciamo, tutti. Perché tutti abbiamo un "amore perduto" e non necessariamente una persona, che ci ha lasciato qualcosa, e in quell'oggetto, apparentemente così distante da noi, ritroviamo una poesia. Il laboratorio durerà dalle 10.30 alle 16.30 presso le Stanze di Manciano. Per partecipare al laboratorio basta chiamare il 3398512693.

In seguito al laboratorio la giornata si concluderà con la rappresentazione itinerante costruita, con partecipazione attoriale degli stessi partecipanti. Con lo spettacolo “E NON CONFONDERE L’AMORE CON L’INNAMORAMENTO’ Valentina e la sua compagnia proporranno una passeggiata, con musica e spettacolo tra i vicoli di Manciano.

Nella sua quarta giornata il festival propone uno sguardo più interiore, dando valore ai simulacri che ognuno di noi conserva come parte del proprio vissuto all’interno delle proprie abitazioni. Assolutamente consigliato e da non perdere.