‘Oggi parliamo di...’: le parole, un’arma vincente
Rubrica settimanale di approfondimento culturale, storico, educazione civica, scuola e attualità. di Simonetta Baccetti
L’articolo di oggi vuole essere lo spunto per delle riflessioni sull’importanza di conoscere le parole. La comunicazione odierna, improntata sulla velocità, perde spesso di significato e di ragionamento. Siamo nell’era in cui il Pc corregge i nostri errori mentre scriviamo. Siamo nell’era in cui il ragionamento implica tempo e sforzo e lo slogan fa da padrone nel linguaggio sociale. Siamo nell’era in cui non parliamo più perché non ci sappiamo spiegare. Ecco, tutto questo e non solo, ci porterà sempre più ad avere scarse capacità comunicative, dove la paura di sbagliare, di non trovare le parole giuste, ci porterà ad una lenta chiusura mentale. L'incapacità di descrivere le proprie emozioni attraverso le parole può portare ad una sorta di indebolimento interiore, che si ripercuote anche nella vita sociale. Conoscere le parole serve per costruire un ragionamento, al fine di elaborare un pensiero complesso. E’ palese, più è povero il linguaggio, più il pensiero ha difficoltà ad essere chiaro.
Una società che vuole semplificare il linguaggio, cercando solo di velocizzare la comunicazione, per la sola mera funzione di utilità immediata, non ha futuro comunicativo, in quanto per semplificare si deve togliere, ma se togli per semplificare, poi crolla la struttura portante dell’asse comunicativo. Il tutto diventa incomprensibile, opinabile e interpretabile. Per questo che il tema di oggi è importante, la conoscenza è lo strumento che ci permette di promuovere la partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale e di promuovere e condividere pensieri e ragionamenti.
Quindi più termini conosci, più forte e sicuro sarà il tuo pensiero. Il futuro non può essere preda di scarsi assetti comunicativi, non cadiamo nella trappola di chi ci vuole non informati, o male informati. La scuola, e i vari contesti formativi, dovrebbero incentivare i temi, i dettati, la lettura, le poesie a memoria, i riassunti che sviluppano la capacità di apprendere termini utili per elaborare un ragionamento. Non si capisce perché si fanno sempre meno temi, si legge sempre meno e si scrive poco. Il futuro passa anche attraverso le parole e sono più importanti di quello che pensiamo.
Freud disse : “E’ impossibile conoscere gli uomini senza conoscere la forza delle parole”.