Oggi parliamo di … l’importanza del sapere

Oggi parliamo di … l’importanza del sapere

Erano proprio i nostri genitori a dircelo “Studia Studia”, chi più chi meno, lo si faceva per senso di dovere e di rispetto. Studiare è sacrificio, ma è quel sacrificio che ti ripagherà nell’arco della vita, lo studio genera il “sapere”, che porta alla conoscenza, quella vera, reale, scientifica, in ogni campo. Premetto che l’argomento è di ampio interesse, il mio vuole essere un modo per stimolare un ragionamento sul tema, consapevole che per affrontare tutti i suoi aspetti, non basta un articolo, quindi mi limito ad alcuni.


 Socrate filosofo animato da una grande sete di verità e di sapere asseriva “di non sapere”.

 "So di non sapere" è un detto attribuito a Socrate, pervenutoci attraverso il racconto di Platone, filosofo greco. È anche chiamato il paradosso socratico, fondamento del suo pensiero, perché basato su un'ignoranza intesa come consapevolezza di non conoscenza definitiva, che diventa però movente fondamentale del desiderio di conoscere.” Wikipedia Nella società in cui viviamo dove spesso ciò che passa dalla comunicazione non corrisponde a verità; come l’ottenere tutto e subito, lo studio facile, l’apparire più importane dell’essere e del sapere, i ruoli ricoperti nella società spesso non supportati da competenze, siamo noi genitori, la scuola che abbiamo il compito di stimolare i ragazzi a quella che io chiamo una “sana conoscenza dei saperi”.


A scuola l’insegnante ha un ruolo fondamentale, per trasmettere passione ai propri alunni deve in primis amare la materia che insegna e il suo lavoro. Lo stimolo allo studio, parte dalla vita quotidiana, dal modo con cui noi ci rapportiamo ai “saperi”, attraverso una rivoluzione culturale, perché sapere ci rende liberi, di pensare, di scegliere, di credere e di capire. Un popolo ignorante, è un popolo a cui puoi raccontare quello che più conviene e di tutto, al contrario un popolo sapiente è libero di fare scelte, trovare altre vie e soluzioni. È la conoscenza che ci permette di pensare in senso critico e costruttivo, e ci permette di definire la nostra persona. Spero che il messaggio di oggi sia chiaro, lo studio, il sapere, la conoscenza ci rende liberi. Famiglia e scuola hanno un ruolo fondamentale, invertiamo la rotta e diamo allo studio il suo reale valore, per i nostri giovani, per la società tutta, per la vita.

Il sapere, ti porta, nella vita come in politica, a non credere agli “slogan”, oggi di uso comune, ma ad andare in fondo e capire se ciò che viene detto corrisponde a verità. Concludo con una frase di George Bernard Shaw: “Lui non sa nulla e pensa di sapere tutto: tutto ciò fa pensare chiaramente ad una carriera politica.”