Nido di Valpiana, il Comune approva il progetto definitivo
Massa Marittima: La Giunta comunale approvato in via tecnica il progetto definitivo sui lavori di adeguamento dell’immobile di Valpiana che fino a dieci anni fa ospitava il nido, con l’obiettivo di riattivare il servizio.
L’edificio, che si trova nei pressi del centro sociale di Valpiana, ha accolto i bambini del Bruco Verde fino al 2012, dopodiché, è stato chiuso per mancanza di iscritti e di conseguenza, una porzione dei locali, da allora sono stati destinati agli uffici postali, che continueranno a rimanere nello stabile anche dopo i lavori.
Il costo stimato per l’intervento è di 150mila euro. L’approvazione del progetto definitivo è propedeutica all’accensione di un mutuo da parte dell’amministrazione comunale per coprire i costi della ristrutturazione.
“La situazione negli ultimi due anni è cambiata molto in termini di richieste di servizi educativi – spiega il sindaco Marcello Giuntini – con una domanda crescente di posti al nido, incentivata anche dal bonus asilo nido e dalla misura regionale ‘nidi gratis’. Per soddisfare questa richiesta abbiamo fatto una valutazione degli immobili presenti sul territorio e abbiamo convenuto che la soluzione migliore sul piano logistico e della fruibilità e più sostenibile dal punto di vista economico, è quella di adeguare la struttura di Valpiana. La riqualificazione, seppur onerosa, ci consente infatti di risparmiare tempo e denaro rispetto alla costruzione di un edificio ex novo. Valpiana è inoltre la frazione in cui si concentra il numero maggiore di giovani nuclei familiari, è una frazione in crescita anche per la sua vicinanza alle vie di comunicazione che portano sulla costa a Follonica e verso Grosseto. Il nido, tra l’altro, sarà facilmente raggiungibile da Massa Marittima”.
I lavori prevedono l’ampliamento della superficie con la chiusura della veranda esterna che diventerà parte integrante dell’immobile e interventi di adeguamento energetico per garantire standard qualitativi elevati.
“Il nuovo nido avrà una capienza tra i 12 e i 15 bambini, – aggiunge Irene Marconi, assessore comunale alla pubblica istruzione – è una risposta importante di welfare che vogliamo garantire alle famiglie in cui lavorano entrambi i genitori. Crediamo che la presenza di adeguati servizi scolastici sia una condizione indispensabile per trattenere i residenti e per attrarre nuovi abitanti”.