Microzonazione sismica, aperta un nuovo bando per i Comuni interessati

I Comuni toscani interessati a portare avanti studi di microzonazione sismica potranno proporre il loro progetto alla Regione Toscana rispondendo ad un avviso di manifestazione di interesse che sarà a breve pubblicato sul BURT.

Firenze: Lo scorso 16 giugno la Giunta regionale toscana ha approvato una delibera che avvia una ricognizione per individuare i Comuni interessati al finanziamento di studi di microzonazione sismica di livello 2 o 3, ed all’analisi delle condizioni limite per l’emergenza CLE. Lo scopo è assegnare 178.720 euro di risorse residue da un precedente bando per il quale si è esaurita la graduatoria.

Per la nuova graduatoria la delibera fissa delle ‘premialità’, riservate in particolare ai Comuni che hanno avviato il procedimento amministrativo per l’aggiornamento dello strumento urbanistico vigente (PS/PSI) ed ai territori classificati come “Toscana diffusa”. E’ inoltre previsto per i Comuni che vorranno partecipare alla ricognizione l’obbligo di un cofinanziamento comunale non inferiore al 25% del costo complessivo degli studi per i quali si richiede il contributo.

“La conoscenza è essenziale – ha spiegato l’assessora regionale all’ambiente ed alla protezione civile Monia Monni - è il primo passo per costruire comunità più resilienti, soprattutto in un Paese come il nostro, con significativo rischio sismico. La prevenzione non può prescindere da una solida base di dati, studi e analisi che ci permettano di conoscere a fondo il comportamento del suolo in caso di terremoto. La microzonazione sismica rappresenta uno strumento fondamentale dato che grazie a queste indagini, è possibile individuare le aree più vulnerabili, stimare gli effetti locali del sisma e pianificare con maggiore consapevolezza. L’avviso di manifestazione di interesse rivolto ai Comuni, che finanzia studi di microzonazione sismica e analisi delle condizioni limite per l'emergenza, è un invito a tutte le amministrazioni locali a cogliere questa opportunità. Partecipare significa dotarsi di uno strumento concreto per pianificare il futuro in modo più sicuro e rafforza la capacità di prevenzione e risposta ai rischi naturali”.

Si ricorda che per le Regioni è possibile assegnare contributi per il finanziamento di indagini di microzonazione sismica ed interventi di prevenzione del rischio sismico su edifici e opere infrastrutturali di interesse strategico e di proprietà pubblica. Nel 2023 il Dipartimento nazionale della Protezione Civile aveva assegnato alla Regione Toscana la somma di 444.509 euro per questo tipo di studi: grazie ad essi sono stati finanziati 5 studi di microzonazione sismica di livello 3, impegnando 286.500 euro ed esaurendo completamente la graduatoria esistente. Risultano dunque ancora disponibili risorse residue per 178.720 euro (comprensive di economie relative ad annualità precedenti), che la Regione ha deciso di destinare tramite una nuova ricognizione tra i Comuni.

Tutti i Comuni interessati dovranno comunicare la propria manifestazione di interesse entro 3 mesi dalla pubblicazione sul BURT, utilizzando il form on-line https://servizi.toscana.it/formulari (accesso consentito con autentificazione Spid, CIE, CNS) messo a disposizione dal Settore regionale sismica.

Al form si potrà accedere anche dal sito web della Regione Toscana nella Sezione Rischio Sismico/Microzonazione Sismica Regionale dalla pagina http://www.regione.toscana.it/speciali/rischio-sismico.

Nella stessa pagina saranno disponibili un “manuale d’uso” per agevolare l’utilizzo del form e riferimenti utili per richiesta di informazioni.

La domanda di manifestazione di interesse potrà essere presentata esclusivamente utilizzando il form-on line, saranno escluse le domande presentate con modalità diverse.

Al termine della procedura per la manifestazione di interesse, sarà approvata una graduatoria definitiva dei Comuni interessati all’iniziativa, indicando anche quali di questi saranno ammessi al contributo e quali invece risulterebbero non finanziati. La graduatoria potrà essere utilizzata per eventuali scorrimenti, nel caso di economie o revoche dei contributi assegnati.

Sono beneficiari dell’avviso tutti i Comuni toscani fatta eccezione per quelli che hanno già ricevuto finanziamenti per studi di microzonazione di livello 2 o 3, di quelli cui sono stati precedentemente revocati finanziamenti e di quelli che non dispongono il studi di livello 1.

I residui 178.720 euro saranno così suddivisi:

-120.000 euro per lo svolgimento degli studi di microzonazione di livello 2, cui potranno accedere i Comuni che già hanno il livello 1;

- restanti 58.720 euro per lo svolgimento degli studi di livello 3, cui potranno accedere i Comuni che possiedono uno studio di MS di livello 1 o 2 e che rientrano nell’elenco dei Comuni appartenenti al Programma VEL e dunque presentano contesti caratterizzati da elevata complessità geologico-tecnica (Anghiari, Caprese Michelangelo, Foiano della Chiana, Marciano della Chiana nell’aretino; Bagni di Lucca, Barga, Coreglia Antelminelli, Pescaglia, nel senese; Comano, Fivizzano, Licciana Nardi, Villafranca in Lunigiana in provincia di Massa e Carrara; Sambuca pistoiese nel pistoiese; Abbadia San Savatore, Piancastagnaio, Radicofani e San Casciano dei Bagni nel senese).