Miasmi e sversamenti: Italia Nostra Maremma Toscana sollecita vigilanza Prefettura

Grosseto: “Gli accadimenti denunciati il 6 gennaio scorso sono solo l’ultimo episodio di un problema che insiste ormai da anni: maleodoranze e sversamenti sono stati più volte segnalati dai cittadini, dalle associazioni per la tutela dell’ambiente e dai comitati locali. Ricordiamo le numerose manifestazioni, le iniziative pubbliche, le raccolte di firme fatte nel tempo e ci chiediamo come ancora, dopo diversi anni, non siano stati presi provvedimenti adeguati per risolvere il problema. Quando e in quale modo gli amministratori della nostra città intendono intervenire affinché l’interesse generale della collettività e la tutela della qualità della vita siano salvaguardati”, così apre una nota di Italia Nostra Maremma Toscana

Agricoltura e turismo sono sempre stati settori di primaria importanza per il nostro territorio. – prosegue la nota - Ma quali garanzie di qualità potrebbero offrire i prodotti maremmani se i nostri terreni fossero oggetto di spandimenti inquinanti? Quale immagine vogliamo offrire ai turisti che vengono a visitare la città e la nostra costa se l'odore che spesso circonda Grosseto è raccapricciante? Ricordiamo che, oltre all'odore nauseabondo, gli sversamenti di liquami portano il danno ambientale ben oltre l’orizzonte cittadino, comportando un inquinamento dei canali, dei fiumi, delle acque di falda e della zona costiera”.

“Sollecitiamo con forza la Prefettura di Grosseto affinché vigili sulle responsabilità di tutti gli enti che, in base alle normative vigenti, sono preposti al controllo e e alla salvaguardia della qualità dell'aria, del terreno e delle acque affinché, diversamente dal passato, siano garantiti efficace sorveglianza, prevenzione e indagini per risalire alle cause e obbligare alla norma i colpevoli e le attività che minacciano l’ambiente e la salute dei grossetani”, conclude Anna Bardelli, Italia Nostra Maremma Toscana.