Maria Cristina Rampiconi (FDI): “La moda del famoso *Asterisco ha colpito ancora”
Grosseto: “Questa volta è stato utilizzato per invitare ad attività creative pomeridiane a cura dell’Associazione CLAN, presso Clarisse KIDS, durante il periodo delle feste di Natale, coinvolgendo chi volesse dai 5 agli 11 anni di età”, dice Maria Cristina Rampiconi, responsabile provinciale dipartimento famiglia e valori non negoziabili di Fratelli d’Italia Grosseto.
“Considerando il grande fascino che suscita il Natale, in special modo verso i più piccoli, per il quale il Natale assume contorni magici e speciali, - afferma Rampiconi - trovo altresì inappropriato strumentalizzare il tutto come è stato fatto, utilizzando un segno grafico di grande attualità, quale * l’asterisco, per veicolare e diffondere falsità: esistono bambini e bambine, non altro, come si vorrebbe far credere”.
“Purtroppo, notiamo da qualche tempo, - commenta la dirigente di FDI Grosseto - che anche da noi mettendo l’asterisco, s’intende colpire la società attuale nelle identità sessuali, visto che con esso si vuole di fatto cancellare ogni traccia di sesso: maschile e femminile, per veicolare una sessualità vaga e fluida”.
“Nell’augurarci che certamente sarà stato un errore di battitura, ma nel caso specifico dei suddetti laboratori creativi, sappiamo perfettamente che i fautori di questa battaglia politica, culturale e semiotica vorrebbero altresì veicolare, partendo proprio dai più piccoli, ideologie e falsità che certamente non si addicono a bambini e bambine, si quali loro malgrado sono sempre più spesso coinvolti in campagne di “non senso”, che ne minano il normale sviluppo di crescita psicofisica, ledendo anche la sfera affettiva sessuale esercitata peraltro dalla famiglia, come funzione educativa. Pertanto, in un disguido di trascrizione fonetica, chiediamo davvero di lasciar stare una volta per tutte i bambini, regalandogli la magia propria del Natale… e senza asterischi”, conclude Maria Cristina Rampiconi.