Linee guida per la scuola
L'analisi dell'Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora.Sorano: "Le bozze delle linee guida del Ministero per il nuovo anno scolastico sembrano ispirarsi, per alcuni aspetti, a Ponzio Pilato. Invece di dare indicazioni precise - si legge nella nota dei sindaci e assessori alla pubblica istruzione di Sorano, Pitigliano, Manciano - scarica quasi tutto sulle autonome decisioni dei presidi e, ancora una volta, sui Comuni, chiamati da un giorno all’altro a fornire nuovi spazi e persino personale volontario che non si capisce bene con quali compiti.
L’autonomia scolastica è sacrosanta ma non si possono dettare norme che cambiano profondamente l’organizzazione didattica, creano una sorta di <classi miste> con studenti di età e di materie diverse, senza assicurare il personale e le risorse necessarie. Quanto ai Comuni al Ministero forse non sanno che il trasporto scolastico è fondamentale, specie in molte aree del Paese, per garantire il diritto allo studio e non sanno che per assicurarlo i Comuni spendono cifre consistenti. Cambiando profondamente gli orari, introducendo lezioni il sabato e così via si influisce pesantemente anche sull’organizzazione del trasporto scolastico e sui suoi costi. Per non parlare del distanziamento all’interno dei pulmini con tutto quello che comporterebbe, cioè un vero stravolgimento organizzativo ed economico, oltretutto spesso in presenza di contratti di appalti stipulati per anni. Ma il ministero su questi temi ha scelto di ispirarsi a Ponzio Pilato".