Linea “Grandi Cru” Vallepicciola presentata alla critica e stampa internazionale

Sono arrivati da tutto il mondo perché Vallepicciola vuole guardare verso il mondo. Così, cinquanta giornalisti, wine critics e wine influencer italiani e stranieri provenienti da Stati Uniti, Brasile, Turchia, Svezia, Danimarca, Germania, Austria, Polonia si sono dati appuntamento tra sabato 14 e domenica 15 gennaio a Vallepicciola, oasi d'eccellenza nel cuore della Toscana e tra le realtà vitivinicole più rappresentative del territorio senese. L'occasione è stata la presentazione della “nuova” linea Grandi Cru.

Castelnuovo Berardenga: Evento unico nel suo genere a Siena lo scorso fine settimana. A Vallepicciola, nel cuore del Chianti Classico, una cinquantina di operatori del settore tra i quali giornalisti, wine critics e wine-influencer provenienti da tutto il mondo si sono dati appuntamento per degustare in esclusiva la nuova linea dei “Grandi Cru” di Cantina Vallepicciola. Tre vini: Vallepicciola 2021 IGT Toscana Bianco Chardonnay 100%, Vallepicciola 2020 IGT Toscana Rosso Sangiovese 100%, Migliore’ 2019 IGT Toscana Rosso capaci di fondere l'amore per la tradizione, il desiderio di modernità, l’attenta cura e selezione delle uve in vigna. Una “due giorni”, sabato 14 e domenica 15 gennaio, nel corso della quale agli intervenuti dall’Italia e da Paesi come Stati Uniti, Brasile, Turchia, Svezia, Danimarca, Germania, Austria, Polonia l'enologo Alessandro Cellai e l'amministratore delegato Alberto Colombo hanno illustrato la realtà della Cantina Vallepicciola. Con i suoi 107 ettari di vigneto che racchiudono tutta l’essenza di una regione abituata a stupire per arte, storia, cultura e tradizioni, Valepicciola si lancia così a conquistare il mondo con l'infinita gamma di aromi e sapori che solo la ricchezza enologica della Toscana è capace di sprigionare.

Le Tre Eccellenze di Vallepicciola rispondono ai nomi di Vallepicciola 2021 IGT Toscana Bianco Chardonnay 100%, uno Chardonnay in purezza e di grande struttura, di Vallepicciola 2020 IGT Toscana Rosso Sangiovese 100%, un Sangiovese in purezza, vitigno principe della zona, combina alla perfezione struttura ed eleganza. Infine, ma non ultimo, che completa la gamma dei Grandi Cru della cantina di Castelnuovo Berardenga il Migliore’ 2019 IGT Toscana Rosso, taglio bordolese, vendemmia 2018, tiratura molto limitata e fiore all'occhiello della cantina fondata da Bruno Bolfo e dalla sorella Giuseppina nel 1999 quando un ex convento di suore abbandonato venne trasformato in hotel di lusso. «Vallepicciola è la mia entusiasmante sfida» spiega l'enologo e direttore generale Alessandro Cellai. «Qui risiede il mio modo di concepire il vino e nella linea dei Grandi Cru sono racchiusi quegli elementi che raccontano il territorio, il vitigno e l’anima di chi lo produce».

Vallepicciola 2021 IGT Toscana Bianco Chardonnay 100% è uno Chardonnay in purezza forte di una interessante e loquace struttura. Invecchiato in barriques per 12 mesi con batonnage una volta al mese, il Vallepicciola Bianco Toscana 2021 si presenta di colore giallo paglierino a gradazione intensa, prima di concedere le sue note di albicocca, pesca e qualche sentore di ananas. Per Vallepicciola questo Chardonnay rappresenta il connubio perfetto tra ricchezza, eleganza e sapidità.

Colore rosso rubino intenso, note di ciliegia al naso, ma anche ribes e viola con sfumature di cioccolato fondente per il Vallepicciola 2020 IGT Toscana Rosso Sangiovese 100% ottenuto da uve Sangiovese 100%. 20 i mesi di invecchiamento e 4 di affinamento in bottiglia per la terza eccellenza di Vallepicciola capace di esprimere tutta la sua eleganza al palato grazie anche a una trama tannica perfettamente integrata. Lungo il finale con inaspettato retrogusto di note balsamiche.

Migliore’ 2019 IGT Toscana Rosso nasce tra i 370/430 metri di altitudine su un terreno calcareo con presenza di argilla, galestro e alberese. Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot sono le uve che lo compongono in eguale proporzione, in prevalenza provenienti dai vigneti Montrepoli, Poggione e Mordese. Nella sua evoluzione, il Migliorè passa attraverso un processo di svinatura e fermentazione in barriques di rovere, prosegue l'invecchiamento per 24 mesi e completa il suo affinamento in bottiglia per altri 8 mesi. Rubino intenso, il suo colore e tra il ribes e l'amarena le tipiche note di degustazione, arricchite da tiepidi sentori di vaniglia. Morbido al palato e grande la struttura capace di sposare l'eleganza del Merlot con l'acidità dei Cabernet.

Alle due giornate di presentazione sono intervenuti sommelier di fama internazionale quali Kaur Manjit, sommelier di origine indiana attualmente in servizio a Villa Crespi e Paolo Porfidio, head sommelier di Terrazza Gallia; le serate di gala di sabato 14 e domenica 15 gennaio sono state dirette dallo chef Gaetano Trovato di Arnolfo Ristorante, due stelle Michelin, a Colle di Val D'Elsa – Siena che assieme alla sua brigata ha proposto uno menu degustazione di mare e montagna abbinando la sua maestria ai tre Grandi Cru di Vallepicciola. Il servizio catering di entrambi gli eventi è stato eccellentemente curato da Galateo, Firenze.

C'è tutto il cuore della Toscana; il verde delle colline e l'azzurro del cielo, ma anche il sapore intenso della tradizione che si stringe all'arte della innovazione in questi tre Grandi Cru di Vallepicciola con i quali l’azienda lancia la sua sfida: dalle terre del Chianti Classico alla conquista del mondo con grandi vini di qualità.