Lega su via Mascagni: ‘A Roma il M5S ha taciuto sui pini tagliati dalla Raggi. Il Sindaco e l'assessore Megale hanno agito con trasparenza’
Grosseto: “A Grosseto protesta, ma di fronte alle stesse scelte operate dalla sindaca Raggi a Roma, il Movimento Cinque Stelle tace.
O navigano su blog diversi o c'è il sospetto che ci sia malafede”. Il gruppo consiliare della Lega va all'attacco dei consiglieri comunali pentastellati che hanno criticato l'azione dell'amministrazione comunale per il taglio dei pini di via Mascagni. “Un'operazione trasparente – affermano il capogruppo Andrea Ulmi ed i consiglieri Claudio Pacella, Mario Lolini, Alfiero Pieraccini, Paolo Serra, Pierfrancesco Angelini, Pasquale Virciglio e Andrea Pieroni- e lo è stata talmente tanto che da due anni l'assessore ai lavori pubblici Riccardo Megale lo aveva annunciato, specificando anche che non si trattava di un taglio indiscriminato di alberi, ma di una sostituzione.
Peraltro, con piante in gran parte autoctone, come il leccio, che da sempre contraddistinguono il paesaggio maremmano”. La Lega ricorda l'azione della Raggi a Roma. “Basta guardare le dichiarazioni della sindaca di Roma – sostengono- che giustificano, pur consapevole delle critiche delle associazioni ambientaliste, il taglio di alberi novantennali, tipo quelli sulla Cristoforo Colombo, con le stesse motivazioni legate alla sicurezza del Sindaco di Grosseto e dell'assessore Megale. Ma c'è di più: a differenza del Comune di Grosseto la Raggi ha chiesto aiuto al Governo per poter sostenere i costi dell'opera”. Sulla sostituzione degli alberi secondo la Lega si è compiuto un passo in più rispetto al passato.
“Con la precedente amministrazione – afferma la Lega- non si registrò la stessa trasparenza o azione. In viale Europa, ad esempio i pini in prossimità dell'ex Cinema e dell'Istituto Musicale Comunale sono stati abbattuti e mai sostituiti. Quando invece fu realizzato il rondò di via Mascagni il taglio degli alberi avvenne, ma non era contemplato nel piano triennale delle opere pubbliche. Ci piacerebbe poi che i lavori fossero giudicati alla fine, come quelli di via Caravaggio, criticati da alcuni per le stesse ragioni all'inizio, ma apprezzati oggi dai cittadini”. Sulla decisione finale del Sindaco Vivarelli Colonna la Lega è chiara.
“C'è un momento in cui di fronte alle polemiche – sostengono Ulmi, Pacella, Lolini, Pieraccini, Serra, Angelini, Virciglio e Pieroni- molte delle quali pretestuose e provenienti da persone che parlano per sentito dire e non perché vivono la città, in cui un Sindaco decide nell'interesse della collettività e quando la decisione è presa è giusto che venga portata avanti”. L'ultima considerazione è di Andrea Ulmi in qualità anche di segretario provinciale del partito. “Credo – sostiene Ulmi- che questo non sia il momento di fare speculazioni politiche.
E' altrettanto vero però che, nonostante tutte le priorità rivolte all'emergenza Coronavirus, l'attività amministrativa di un Comune deve andare avanti sforzandosi di attuare il programma come se fossimo in una situazione normale, almeno laddove possibile e le norme di emergenza lo consentano, e per dimostrare che ciò non avviene solo in via Mascagni, ci sono cantieri aperti o appena conclusi in altre parti della città, come in via Marche, in via Pancole e, concluso in questi giorni, in viale Europa, a dimostrazione dell'azione costante del Comune e dell'assessore ai lavori pubblici Riccardo Megale, che, dall'inizio del mandato, sta facendo fronte ad un arretrato di anni in cui si era fatto ben poco”.