Le stelle del borgo naturalistico. Viaggio tra miti e costellazioni

Salaiola: “Forse l'astronomia è una delle scienze più intimamente collegate con il passato; qualche mese fa è stato lanciato il più potente telescopio spaziale mai costruito, frutto di un lavoro durato oltre quarant'anni e che ha coinvolto migliaia di persone. Eppure lo possiamo trovare lì, nella costellazione dei Gemelli, che riprende galassie nella costellazione del Leone. Nonostante la tecnologia, chiamiamo ancora le costellazioni come le appellavano i nostri antenati, indichiamo le stelle con nomi arabi ed i cataloghi riportano lettere greche”. Queste le parole di Marco Monaci, astrofisico; il suo campo di ricerca è il mezzo interstellare, letteralmente quello che c'è fra le stelle, il luogo dove le stelle nascono e muoiono. Un luogo dove vengono formati gli elementi di cui siamo composti e che rappresenta il più grande laboratorio fisico.

Il cielo del Borgo Naturalistico di Salaiola, privo di inquinamento luminoso, sarà il protagonista della sera del 12 agosto, quando il professor Monaci guiderà alla scoperta di pianeti, stelle e costellazioni in un viaggio ai confini dell'Universo, senza tralasciare la mitologia greca e l’origine dei nomi delle stelle.

L’appuntamento, che fa parte degli eventi della Nuova Festa della Luna, è per venerdì 12 agosto alle ore 21,30; il prezzo del biglietto è di 8 euro, la prenotazione è obbligatoria e deve essere effettuata entro l’11 agosto inviando un messaggio whatsapp al 338 6423967.