Lavoratori stagionali: "Contratti irregolari e sfruttamento, serve più tutela"
La UILTuCS Toscana- Grosseto: “Il lavoro stagionale è una componente essenziale per l’economia del territorio, ma deve essere garantito nel rispetto delle regole e dei diritti. Siamo a fianco dei precari, non solo nel settore turistico”
Grosseto: Con l’arrivo della stagione estiva, il mercato del lavoro nella provincia di Grosseto si riattiva, soprattutto nel settore turistico e della ristorazione, con una forte domanda di personale stagionale. Tuttavia, emergono ancora offerte di lavoro poco trasparenti, caratterizzate da contratti non chiari, retribuzioni incerte e condizioni di impiego che non rispettano gli standard previsti. Molte proposte di impiego non specificano dettagli fondamentali come l’orario di lavoro, il tipo di contratto applicato o la retribuzione effettiva, lasciando lavoratrici e lavoratori in una situazione di incertezza e aumentando il rischio di impieghi precari.
“Il lavoro stagionale è una componente essenziale per l’economia di Grosseto, ma deve essere garantito nel rispetto delle regole e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”, afferma Dorsaf Oueslati, Responsabile Territoriale UILTuCS Toscana – Grosseto. “Troppo spesso si assiste a situazioni in cui chi cerca un impiego viene penalizzato da offerte poco trasparenti, che non assicurano nè stabilità né giusta retribuzione e che spesso si concretizzano in contratti di breve durata. Gli aspetti di lavoro nero e di lavoro grigio emergono soprattutto alla fine della stagione con l’incremento delle vertenze lavorative.”
L’impegno della UILTuCS Toscana – Grosseto non si limita al settore turistico, ma si estende a tutte le categorie di lavoratori che affrontano condizioni precarie, promuovendo la conoscenza dei propri diritti e supportando chi si trova in situazioni di difficoltà. È fondamentale che ogni forma di occupazione rispetti i contratti collettivi e garantisca condizioni di lavoro dignitose. La UILTuCS Toscana – Grosseto continuerà il suo lavoro di sensibilizzazione, formazione, supporto e tutela per i lavoratori, affinché nessuno debba accettare compromessi ingiusti per poter lavorare. Un mercato del lavoro equo e trasparente è nell’interesse di tutti, sia dei lavoratori che delle imprese.