Laboratorio Castiglione, i Balneari: 'Il ripascimento rovina le vacanze alle Rocchette'
Castiglione della Pescaia: «A Castiglione della Pescaia la stagione balneare non riesce proprio a partire: il mare cristallino che siamo abituati a vedere, soprattutto alle Rocchette - commenta in una nota Federica Ambrogi per Laboratorio Castiglione -, è letteralmente lordato dall'utilizzo di sabbia di fiume di scarsa qualità, proveniente dal fondale del Bruna, adoperata per eseguire il ripascimento della spiaggia.
Ancora una volta a fare i conti con una situazione imbarazzante sono gli operatori turistici, in particolare i gestori degli stabilimenti balneari che si sono rivolti a noi del Laboratorio Castiglione per dare voce al disagio che si trovano a dover affrontare con i turisti desiderosi di trascorrere giorni di vacanza indimenticabili (ma che indimenticabili lo saranno senz'altro in un altro senso!).
Ed ancora una volta l'accusa è rivolta all'Amministrazione comunale che, evidentemente, sta gestendo le operazioni di ripascimento con l'attenzione rivolta solo ai dati strettamente tecnico-chimici. Se da quel punto di vista le analisi del materiale non evidenzino certamente preclusioni all'utilizzo della sabbia (ci mancherebbe!), resta il fatto che quel materiale non è accettabile per lo standard balneare castiglionese ed averne deciso il suo posizionamento su una delle spiagge più ambite di tutto il litorale toscano denota, quantomeno, scarsa considerazione per la nostra principale risorsa turistica: il mare.
Ci vorranno giorni, forse anche settimane, affinché la sabbia si depositi e l'acqua torni limpida. Nel frattempo quei giorni (o settimane) scorreranno anch'essi come sabbia nella clessidra di una stagione balneare già troppo corta. Lo sconforto è doppio mentre si apprende dai giornali nazionali (vedi Il Sole 24 ore) che la spiaggia maremmana ha ottenuto il primo premio nella classifica di Legambiente-Touring club».