La solidarietà del 'Noi'

Grosseto: Chiudiamo questo 2021 con una poesia di un nostro assiduo lettore, che ci fa capire quanto la solidarietà sia importante per tutti quanti Noi.

 

«Le tante forme di solidarietà fatte nell’emergenza COVID, è una grande ricchezza di umanità,
risorsa che deve essere apprezzata, ed avere una continuità con le sue importanti e belle qualità.

Noi uniti nella solidarietà, siamo membri  di una famiglia sulla terra e al centro della società,
dobbiamo agire con grande impegno per gestire le risorse, nella collaborazione ed equità.

Noi uniti nella solidarietà, nella democrazia lavorare, nel rispetto dell’ ambiente e della natura,
perché siano salvaguardate le sue ricche varietà e meravigliose  forme di vita.

Noi nella solidarietà, dobbiamo vivere le diversità, colturali, religiose, ideali, che sono una grande ricchezza,
vanno vissute nella collaborazione, per costruire la pace nel mondo e godersi con serenità la sicurezza.

Noi nella solidarietà, dobbiamo costruire un modello economico, al servizio della persona e più umano,
operare per lo sviluppo di un mercato che non guardi solo al profitto, ma soprattutto per il bene comune.

Noi uniti nella solidarietà, diffondiamo i valori veri, di onestà, verità, bontà e di una coscienza morale,
dobbiamo essere portatori di condivisione, dello stare bene insieme e arricchire il valore più alto, la vita.

Noi nella solidarietà, portare aiuto ai migranti salvarli in mare, accoglierli, ospitarli e favorire l’ integrazione,
impariamo dai bambini, loro non hanno confini, giocano e vivono con serenità e con gioia in comunione.

Noi nella solidarietà, dobbiamo tirar fuori il meglio e praticarlo ogni giorno, con buone azioni,
il bene, il rispetto, la gentilezza, l’amicizia per costruire con responsabilità un mondo più giusto e migliore.

Noi lavoratori uniti nella solidarietà, nel coraggio, nell’uguaglianza,  nella fratellanza, nei diritti e doveri,
impegniamoci perché sui posti di lavoro, ci sia meno sfruttamento e sia garantito il diritto alla salute, alla sicurezza e alla vita».

Francesco Lena