La Società Dante Alighieri presenta la nuova sede di Grosseto. Vedi il video

Tanti gli appuntamenti e le attività in programma da oggi a fine maggio. Al via la campagna tesseramento

Grosseto: Si è tenuta nella mattinata di lunedì 13 marzo 2023, nel locali messi a disposizione del Comune di Grosseto e gestisti dalla Curia diocesana nella centralissima via Vinzaglio, la conferenza stampa della Società “Dante Alighieri” di Grosseto, alla presenza della presidente Letizia Stammati, del vice Paolo Bastianini e dell’economo della Curia Vescovile, Don Alfio Bambagioni.


I locali, - come hanno sottolineato i presenti – fanno parte del palazzo delle “Clarisse”, dove una volta era situata la storica bottega orafa dei “Fratelli Biadi”. Tante sono le iniziative già svolte, ma tante sono ancora quelle ancora in programma e che saranno svolte da qui a fine maggio dall’Associazione.

“Siamo una realtà presente sulla città con circa 60 soci, - ha detto la presidente Letizia Stammati – ma il nostro scopo è quello di incrementare il numero degli stessi. Per questo facciamo appello ai cittadini grossetani affinché si iscrivano”.

“I locali che abbiamo appena inaugurato, - ha spiegato il vice presidente Paolo Bastianini – dovranno servire per essere un punto d’incontro per iniziative e allo stesso tempo un punto di ascolto. Abbiamo tra le cose in programma, quello di dedicare alcune ore settimanali alle persone straniere, come ad esempio le “badanti” che arrivano in Italia, così da far conoscere e imparare nel più breve tempo possibile la nostra lingua italiana”. 


"Difatti, - commentano Stammati e Bastianini – la Società Dante Alighieri ha tra i propri fini quello di, come si legge anche nel sito web nazionale: “Di tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana”.

“Siamo davvero orgogliosi e felici di non ospitare, in quanto ci sembra davvero poco il senso del termine, ma di accogliere e di collaborare in questi locali con la Società “Dante Alighieri” le varie iniziative culturali, - ha detto Don Alfio Bambagioni, in rappresentanza della Curia Vescovile.

Per informazioni o adesioni gli interessati possono utilizzare i seguenti recapiti telefonici o mail: 338 990 2820 - 347 328 0848 - dante.grosseto@gmail.com

Il costo della tessera per il 2023 è il seguente: Socio ordinario euro 25; socio giovanile euro 10; studente euro 5.


Dal sito web: https://ladante.it/chi-siamo-2.html

La Società Dante Alighieri, fondata nel 1889 da un gruppo di intellettuali guidati da Giosue Carducci ed eretta in Ente Morale con R. Decreto del 18 luglio 1893, n. 347. In Italia sono presenti 81 Comitati, distribuiti in quasi tutte le province: organizzano oltre 130 corsi di lingua e cultura italiane, frequentati da più di seimila studenti stranieri, e promuovono concorsi a premi riservati agli studenti e gemellati con i Comitati operanti negli altri Paesi.

È soprattutto all’estero che le iniziative della Società Dante Alighieri possono vantare numeri che sono testimonianza evidente dell’impegno iniziato nel lontano 1889. I Comitati sparsi nel mondo sono 401, diffusi in circa ottanta paesi e curano l’attività di circa 8.700 corsi di lingua e cultura italiane, con più di 122.000 soci e studenti. La “Dante” assicura poi la presenza del libro italiano attraverso 300 biblioteche disseminate in ogni parte del pianeta e dotate di oltre cinquecentomila volumi.

Dal 2009, inoltre, la “Dante Alighieri” - in seguito a un accordo stipulato con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci - è entrata a far parte della giuria del Premio Strega, il più prestigioso riconoscimento letterario italiano.

Sul piano della diffusione della lingua italiana, la Società Dante Alighieri rilascia, in base a una convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il plauso scientifico della “Sapienza” Università di Roma, il certificato PLIDA (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri), un diploma che attesta la competenza in italiano come lingua straniera secondo una scala di sei livelli elaborati a partire da quelli definiti dal Consiglio d’Europa nel Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Dal 2012 la “Dante” fa parte dell’Associazione “CLIQ-Certificazione Lingua Italiana di Qualità”, promossa dal MAECI, che vede riuniti gli enti certificatori (Società Dante Alighieri, Università per Stranieri di Siena, Università per Stranieri di Perugia e Università Roma Tre) della conoscenza della lingua italiana per stranieri con l’obiettivo di fornire un sistema di certificazione unificato che consenta di superare il problema della frammentazione delle offerte di studio destinate agli studenti di italiano nel mondo.

Il primo giugno 2005 la Società Dante Alighieri, insieme agli altri grandi enti culturali europei, è stata insignita del più prestigioso riconoscimento spagnolo, il Premio Principe delle Asturie, per «l’apporto dato allo scopo comune di preservare e diffondere il patrimonio culturale europeo mediante l’insegnamento, a milioni di persone in tutti i continenti, delle rispettive lingue nazionali, così come delle tradizioni letterarie ed artistiche e dei valori etici e umanistici su cui si fonda la civiltà occidentale». Per proseguire la condivisione di valori e buone pratiche con gli altri Istituti culturali europei, dal mese di luglio 2012, la “Dante” è entrata a far parte dell’EUNIC (European Union National Institutes for Culture), un’importante associazione che ha lo scopo di promuovere la diffusione delle culture europee attraverso la cooperazione culturale tra gli istituti che la compongono.

Il 16 luglio 2007 è stato conferito alla Società Dante Alighieri il Diploma di I Classe con Medaglia d’Oro per i Benemeriti della Cultura e dell’Arte per i particolari servizi resi in favore della cultura italiana, riconoscimento consegnato dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Francesco Rutelli.

Nel 2003 la Società Dante Alighieri ha realizzato, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino, con Firenze Musei e con l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, la prima grande mostra sulla storia della lingua italiana, “Dove il sì suona. Gli Italiani e la loro lingua”, inaugurata alla Galleria degli Uffizi dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. La mostra è stata visitata da oltre 1.300.000 persone e ha poi fatto tappa presso il prestigioso Museo Nazionale Svizzero di Zurigo. L’esposizione, curata dal professor Luca Serianni, ha voluto e vuole illustrare, nei suoi diversi aspetti, l’evoluzione della nostra lingua nei secoli, dalle origini fino a oggi, attraverso una vera e propria visita guidata nell’affascinante mondo dell’idioma di Dante, osservandone i principali fenomeni da un nuovo punto di vista, in modo da poter apprezzare le differenze legate alle diverse epoche, alle diverse aree geografiche e ai diversi usi dell’italiano, il suo stretto legame con la cultura nazionale e i fecondi scambi con le tradizioni delle altre grandi lingue di cultura. Dato il grande successo, la mostra si è poi trasferita a Tirana, Berlino, Bolzano, Savona, Varsavia e Foggia.

Nel corso del 77° Congresso Internazionale della Società Dante Alighieri, svoltosi a Malta nel settembre 2005, “Il Mare che unisce. L’italiano lingua franca del Mediterraneo”, è stato presentato il primo Annuario della “Dante”, Il Mondo in italiano, analisi e tendenze della diffusione della lingua e della cultura italiana, a cura di Paolo Peluffo e Luca Serianni. La seconda edizione è stata dedicata al tema L’italiano nell’Europa centro-orientale; la terza alla diffusione della lingua e della cultura italiana nel bacino del Mediterraneo.

L’ultima edizione pubblicata è quella su dati 2016, dedicata al tema Geocultura, prospettive, strumenti, strategie per unmondo in italiano, a cura di Valeria Noli e Alessandro Masi.

Tra i progetti culturali realizzati dalla Società Dante Alighieri spicca quello promosso grazie al sostegno di Arcus S.p.A., “In viaggio con Dante”, curato dal regista Lamberto Lambertini su idea di Paolo Peluffo: i lineamenti del “nuovo” volto di Dante che Lambertini propone sono modellati esclusivamente dall’armonia dei versi della Commedia. A fare da sfondo alla lettura dei Canti sono state scelte alcune tra le località più suggestive e importanti del nostro Paese dal punto di vista della tradizione culturale, paesaggistica, storica e artistica: dai vicoli di Napoli alla Fonderia Marinelli di Agnone, dal Castello di Rivoli al Museo Egizio di Torino, dai Templi di Paestum al Teatro Rendano di Cosenza, passando per Comacchio, Palermo, Genova, Torino, Siena e Firenze.


Visualizza la galleria

Guarda il video: La società Dante Alighieri di Grosseto presenta le iniziative 2023 e la nuova sede

La società Dante Alighieri di Grosseto presenta le iniziative 2023 e la nuova sede

La società Dante Alighieri di Grosseto presenta le iniziative 2023 e la nuova sede