La Regione Toscana riapre il procedimento sull’inceneritore: il Comune ribadisce il no

L’ente regionale ha chiesto nuovi pareri e contributi tecnici alle integrazioni presentate da Scarlino Energia Scarlino: L’Amministrazione comunale di Scarlino ha ricevuto oggi, lunedì 8 marzo, la comunicazione ufficiale del riavvio del procedimento per l’autorizzazione alla ripartenza dell’inceneritore di Scarlino Energia.

Con una nota, la Regione Toscana chiede al Comune di Scarlino e agli altri soggetti coinvolti nella procedura di inviare entro 30 giorni il parere o il contributo tecnico istruttorio relativo alla documentazione integrativa depositata da Scarlino Energia. Il progetto di “revamping, ottimizzazione e sviluppo del termovalorizzatore esistente ed impianto di trattamento rifiuti liquidi di Scarlino Energia” presentato alla Regione Toscana all’inizio del 2020 è stato integrato dalla società proprietaria dell’impianto con un'ulteriore documentazione. Nella nota dell’ente regionale si legge inoltre che, terminata la consultazione dei pareri, verrà convocata una nuova Conferenza dei servizi.

«Abbiamo inviato tutta la documentazione allo studio legale che segue la vicenda per conto del Comune – spiega il sindaco Francesca Travison –. Siamo nuovamente costretti a far lavorare i nostri legali e i tecnici comunali per contrastare un progetto al quale ci siamo opposti sin da subito. Lo abbiamo detto e ribadito più volte: l’Amministrazione comunale di Scarlino è contraria all’apertura dell’inceneritore, vecchio o nuovo che sia. La linea resta la stessa. Entro un mese depositeremo i nostri pareri come richiesto dalla Regione Toscana e riprenderemo una battaglia che purtroppo non accenna a concludersi».