'La prossima settimana...': Ursula Von der Leyen, la persona giusta

La prossima settimana... rubrica di cronaca, attualità e molto altro, sui fatti salienti della settimana. di Raffaello Milani

Mancare di rispetto prima a un’autorità e poi a una signora non è certo un bel viatico per il… dittatore turco Erdogan ammesso che avesse avuto l’intenzione di recuperare il rapporto con l’Europa. Erdogan certo non è nuovo a irrimediabili cadute di stile, avendone commesse moltissime sia a livello di protocollo che di stile, ma si consoli non è certo in cattiva compagnia… anzi. Mi volevo soffermare però su due cose: uno il “polso” della signora Von der Leyen e due, cosa secondo me di notevole interesse, la faccia tosta del presidente del consiglio europeo Michel.

ursula erdogan turchia.jpgUrsula Von der Leyen a mio avviso è la persona giusta al posto giusto, la ammiro perché è una di quelle che “non guarda in faccia a nessuno” e soprattutto sa risolvere i problemi come ad esempio fece in occasione dell’uscita della signora Lagarde nei confronti dell’Italia tempo fa. Persona quadrata, oserei dire quasi tedesca, mai una parola fuori posto, interventi mirati e sempre inerenti il problema, una persona prima di tutto che sa quello che fa ed anche in quest’ultima situazione s’è dimostrata tale “intimando” al sig. Michel di rimanere seduto.

globo terrestre mondo europa.jpgEcco il Sig. Michel, lui che per primo avrebbe dovuto in questo caso non rispondere all’alt della mitica Ursula ha tenuto un atteggiamento che non saprei come definire, intanto avrebbe dovuto a mio avviso cedere subito il passo al presidente della commissione europea, primo perché se c’è una persona che poteva risolvere la questione, era proprio lei e poi perché forse, come carica istituzionale, era la più indicata a interloquire con il sig. Erdogan per fargli capire che, a prescindere dall’esser donna, aveva di fronte una persona che sapeva cosa dire, fare e soprattutto come farlo. Ma il Sig. Michel non c’è arrivato, male Sig. Michel… molto male… forse se avesse avuto ben chiaro il suo ruolo, puramente rappresentativo, avrebbe agito diversamente. Ursula però, che è stata oltre che decisa molto molto sveglia, ha colto una grande vittoria morale e reale mettendo di fronte al mondo ancora una volta l’infimo valore del premier turco esempio di dittatore maschilista, autocratico e misogino.

Erdogan con questo scivolone perde ancora molti punti di fronte ai suoi estimatori europei, e sancisce definitivamente, a mio avviso, che LUI non è da potersi ritenere un membro dell’Europa allargata, a discapito questo della nazione turca che invece ha tanto da offrire. Michel invece ha dimostrato che come “soprammobile” privo di midollo ha il suo perché quindi come tale dovrebbe essere considerato. Voglio far notare che il mio pensiero sulla Donna Ursula Von der Leyen va al di là della considerazione che ho di tante, purtroppo, pseudo femministe che lo diventano a seconda di come tiri il vento e li, per quanto mi riguarda il disaccordo è ai massimi livelli, come l’esibizionismo di alcune parlamentari per determinate problematiche che dimostra di essere stucchevole e assurdo, e ogni riferimento all’On. Boldrini è puramente casuale. A differenza della presidente della commissione europea altre esponenti politiche le noti in azione solo nei casi che gli rendono visibilità, solo per il semplice fatto che è la loro zona di confort da dove possono pontificare e sproloquiare liberamente e impunemente contro tutto e tutti gli appartenenti ad una corrente politica o casta o appartenenza. L’azione che ha intrapreso la signora Ursula, intimando al presidente del parlamento europeo di non alzarsi, invece dimostra quanto polso possa avere una persona che sa bene ciò che vuole e soprattutto sa benissimo quale sia il suo ruolo e il suo obiettivo.

Vediamo ora cosa succederà la Prossima settimana!

Davanti all’operato in generale della Von der Leyen, mi viene da mettere in contrapposizione quello altrettanto ferreo e determinato del Gen. Figliuolo in ciò che sta portando avanti, ma soprattutto con le ultime esternazioni di una giornalista che pubblicamente lo ha definito “un dittatore” visto che gira in divisa. Bene a mio modestissimo parere avessimo più Generali Figliuolo e Ursule Von der Leyen forse saremo decisamente a livelli molto più elevati invece che a queste situazioni di “burlesque” pubblico che ormai danno voce a tutti belli e meno belli. La sig. murgia (scritto volutamente piccolo) forse si scorda, o meglio nega, che l’utilità di chi è in divisa è fondamentale per tutti lei compresa e se è impaurita da un uomo o donna in divisa bhè sono altamente affari suoi perché l’unico vero onore che ci rimane oggi è proprio quella divisa di esercito, marina, aeronautica, vigili del fuoco, protezione civile, sanitari che siano.

Oggi avere una Von der Leyen con degli attributi degni dei migliori statisti ci avrebbe fatto molto comodo ma forse non sono ne le divise ne l’essere uomo o donna che danno fastidio a taluni personaggi come la murgia, o altri/e, è piuttosto il fatto di essere decisionisti e attivamente rapidi che da fastidio. Questo è uno degli elementi che evita di essere manipolati, tirati per la giacchetta, instradati, come vorrebbero le murgia girl/boys verso le idee che sono più aleatorie e congeniali a certe correnti politiche e culturali che fanno di questo una strategia di manipolazione del paese e del nostro popolo. Ursula Von der Leyen, Gen. Figliuolo hanno un’altra marcia che mal si adegua alla 'subdolaggine' imperante al giorno d’oggi.

Buona settimana e al prossimo evento, intanto aspetto i vostri commenti.