'La Maremma a fianco delle donne' sostiene le Donne

Grosseto: La Maremma a fianco delle donne, la rete della provincia di Grosseto, formata da istituzioni, sindacati, associazioni, e semplici cittadini, nata per combattere la violenza di genere e diffondere corretta informazione, si esprime questa volta a sostegno delle donne afgane, levando al cielo un grido di speranza con l'augurio che tutto il mondo ponga la giusta attenzione sulla loro condizione attuale, in modo che non si sentano mai sole.

«Siamo profondamente preoccupati - si legge nella nota - per quanto potrà succedere in Afghanistan alle bambine, alle ragazze, alle donne.
Arrivano in questi giorni notizie terribili, storie di un paese all'interno del quale sono tornate ad essere perpetrate violenze contro le donne, all'oscuro di tutti, in quelle parti del Paese dove non ci sono telecamere ad osservare e documentare. Ci arrivano immagini di una Kabul dove ci sono solo uomini in giro per la città, a testimonianza del terrore che provano le donne a farsi vedere.  Abbiamo saputo, attraverso i canali di informazione presenti sul posto, di studentesse che nascondono i documenti della loro iscrizione all’università, di giovani che chiudono i profili Instagram, e che poi bruciano i vestiti e si procurano il burka.

Il video di una ragazzina afgana che piange e dice "Non contiamo nulla perché siamo nati in Afghanistan. A nessuno importa di noi, moriremo lentamente nella storia" ha commosso tutti. Ecco, proprio a questa giovane ragazza disperata sentiamo il dovere di assicurare che invece a noi, donne e uomini dell’occidente, importa di lei e di tutte le altre donne dell’Afghanistan!
Vogliamo promettere che faremo l’unica cosa che possiamo fare: non dimenticarci di loro, tenere alta l’attenzione sulla loro condizione, controllare che governi e organizzazioni internazionali siano vigili nel richiedere il rispetto delle donne e impedire la loro mortificazione.

E’ notizia di queste ultime ore che i Talebani, ora al governo, hanno assicurato pubblicamente che non impediranno alle donne di studiare, e di partecipare alla vita sociale, purché lo facciano all’interno della Sharia. Su questo non intendiamo e non possiamo esprimere valutazioni, vogliamo però promettere con forza alle sorelle afgane che ci sarà da parte nostra una costante e vigile attenzione verso la loro vita.
A tutte loro un forte abbraccio ideale dalla Rete “La maremma a fianco delle donne”».