L'adolescenza raccontata da un'insegnante e da una psicologa

Grosseto: Doppio appuntamento per l’uscita del nuovo lavoro della scrittrice grossetana Chiara Del Soldato, autrice di romanzi di successo e del famoso Tesorobus, l’autobus che visse due volte, la storia che ha dato il via al progetto benefico per l’Africa, portato avanti dal gruppo di MaremmaDakar.


"QUANT’È BELLA GIOVINEZZA", questo il titolo della raccolta di racconti sul mondo degli adolescenti, commentati dalla dottoressa Valeria Natali, psicologa psicoterapeuta della Gestalt Psicosociale, da sempre attenta alle dinamiche affettive e relazionali di bambini, adolescenti e adulti.

Le autrici incontreranno gli studenti del Liceo Scientifico la mattina di giovedì 2 febbraio nei locali della scuola. Il pomeriggio, grazie alla Società Dante Alighieri, il libro verrà presentato alle ore 17 al Museo di Storia Naturale

“Sono molto aumentati i miei pazienti di questa fascia di età, ultimamente” afferma la Natali, che collabora da anni con un centro di riabilitazione per l’età evolutiva. “La distanza con il mondo degli adulti e la sensazione costante di non essere compresi possono rappresentare un ostacolo per il processo di creazione di una nuova identità.

Il bisogno di punti di riferimento spinge i giovani a cercare nuovi stimoli fuori dalla famiglia e l’amicizia diventa uno dei valori fondanti di quest’età: nei coetanei l’adolescente cerca riconoscimento e apprezzamento, in modo da poter rafforzare la propria autostima. Sentirsi rifiutati o non bene inseriti è difficile da accettare, perché i ragazzi tendono a colpevolizzarsi e a considerarsi poco interessanti.”

“Ed è proprio su queste dinamiche che si muovono i miei personaggi” dice la Del Soldato. “Ho scritto del desiderio di piacere fisicamente e di quello di essere accettati dal gruppo; del legame morboso con la famiglia e di quello subito come stressante; dell’amicizia costruttiva a di quella distruttiva; dell’inadeguatezza e della solitudine. Alcuni racconti erano già scritti, altri sono nati dal confronto con Valeria.

Il nostro progetto ha uno scopo prevalentemente di prevenzione. Conoscere qualcosa significa saperla riconoscere in tempo, e affrontarla prima che la sofferenza possa diventare patologia.”

“Noi speriamo però – prosegue la dottoressa Natali - che anche gli adulti, genitori e insegnanti, leggano questo testo per conoscere più in profondità le dinamiche comportamentali dei ragazzi e per avere qualche strumento in più per entrarci in sintonia, anche perché l’adolescenza è sì una bellissima stagione dell’esistenza umana, come recita il titolo che abbiamo scelto e come viene illustrato dalla foto di copertina, ma è anche un periodo destabilizzante, con equilibri che cambiano e hanno bisogno di nuove conferme.”