Italia Viva: “E' campagna elettorale, ma non siamo in una commedia degli equivoci"

Grosseto: "In campagna elettorale è comprensibile che ognuno cerchi di acquisire visibilità e che, soprattutto quando si trova in difficoltà, si adoperi per tirare, come si suol dire, l’acqua al suo mulino dicendo ciò che più gli conviene

Pertanto, che una associazione che fa capo a un multiforme gruppo dirigente abbia deciso di collocarsi sulla scena politica sfruttando una denominazione nota e che muova accuse, per quanto trite e maldestre, riguardo le scelte elettorali fatte da chi è realmente il “Terzo Polo”, benché non corrisponda a correttezza e lealtà verso i cittadini ed elettori, può non essere una “novità sotto il sole”. Ma è inaccettabile che questa stessa associazione, per tentare di accreditarsi sul territorio, provi a sostituirsi al partito di Italia Viva, che in provincia ha i suoi referenti legittimi nei membri del Coordinamento Provinciale, e tale mistificazione non può certo trovare fondamento nel citare il nome di un consigliere, a suo tempo eletto con i voti di Italia Viva, Azione e Socialisti Italiani, che peraltro ha deciso di firmarsi sulla stampa come consigliere comunale sine nomine e membro del direttivo della suddetta associazione”, termina Italia Viva Grosseto.