Istituzione della nuova UOC per l'emergenza 118. Spadi soddisfatta

Grosseto: “Sta andando avanti il percorso che porterà nei prossimi mesi all’istituzione a Grosseto dell’Unità Operativa Complessa denominata ‘Elisoccorso ed emergenza territoriale 118. – commenta il consigliere regionale Donatella Spadi -. Dopo il nulla osta rilasciato dalla direzione Generale Sanità, Welfare e Coesione Sociale della Regione Toscana, in questi giorni la Asl Toscana Sud Est con delibera del Direttore Generale ha approvato ufficialmente l’istituzione della nuova UOC, che si attiverà con l’espletamento delle procedure selettive per individuare il direttore della struttura complessa.”

“Un risultato importante – prosegue Donatella Spadi – per il quale mi sono impegnata personalmente avanzando tale richiesta all’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini e al Direttore generale della Asl Antonio D’Urso anche in occasione dell’incontro che c’è stato a Grosseto, a gennaio, sulla sanità del futuro. Il passaggio da Unità operativa semplice ad Unità Operativa complessa, con l’individuazione tramite bando di concorso di un primario chiamato a dirigere l’Uoc, rappresenta una trasformazione attesa, che porterà benefici in termini di organizzazione e di servizi resi al cittadino. Un passo in avanti per potenziare la risposta sull’emergenza-urgenza, portando Grosseto al livello delle altre province della Asl Toscana Sud Est: Siena e Arezzo. L’unità operativa complessa diventa tanto più strategica in una provincia come quella grossetana caratterizzata da un territorio vasto con una bassa densità abitativa e rappresenta la migliore condizione per affrontare le criticità legate alla mancanza di medici che scelgono questa specializzazione. Criticità che cercheremo di superare anche attraverso le riforme regionali d’autunno, con le quali tutta l’emergenza- urgenza sarà riorganizzata anche nelle altre province sul modello grossetano, che si basa sulla multidisciplinarietà e la professionalizzazione di figure indispensabili come quelle infermieristiche.”