Incontri con le Voci dell’archeologia alla Fondazione polo universitario grossetano

Il rapporto tra uomo e territorio: il caso di moscona e mosconcino nel basso medioevo

Grosseto: Giovedì 16 febbraio alle ore 16 presso l’Aula Magna della Fondazione Polo Universitario Grossetano in via Ginori, 43 si rinnova l’appuntamento con il progetto “Incontri con le voci dell’archeologia”, nato dalla collaborazione tra la Fondazione Polo Universitario Grossetano, il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena e l’Associazione Archeologica Maremmana allo scopo di divulgare i risultati delle ricerche svolte sul territorio.

“Il contributo è dedicato alle indagini sulle due colline di Moscona e di Mosconcino, situate a ovest dell’antica città di Roselle. Per ampliare i dati a nostra disposizione sono state organizzate una serie campagne di ricognizioni mirate alla raccolta e analisi di dati archeologici; i risultati sono di particolare interesse per comprendere come questo territorio sia stato utilizzato e abitato nel lungo periodo dalla Preistoria all'epoca moderna. La metodologia di indagine è caratterizzata dall’integrazione tra numerose fonti documentarie e d'archivio, campagne di ricognizione e vari sistemi di telerilevamento. In questa occasione si porrà particolare attenzione ai dati pertinenti al Basso Medioevo.”, spiega il relatore Giuseppe Prospero Cirigliano.

La conferenza verrà presentata da Stefano Campana, professore di Topografia antica del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena.

L’archeologo Cirigliano si occupa di Landscape Archaeology; le sue ricerche si sono concentrate sulle dinamiche storiche che hanno riguardato il territorio della città di Roselle (GR), facendo ricorso sia alle metodologie classiche della topografia antica, sia all'uso di nuove tecnologie come acquisizioni fotogrammetriche e rilievi da drone. Ha un Master di secondo livello presso il Centro di Geotecnologie (CGT, Università degli Studi di Siena) e le sue attuali linee di ricerca le indagini archeologiche in contesti forestali della fascia mediterranea.

L’ingresso alla conferenza è libero e gratuito.