Il PD Monte Argentario sulle nuove tariffe dei parcheggi a pagamento
Monte Argentario: «Ebbene sì: bisognerà pur recuperare da qualche parte - si legge nella nota del PD di Monte Argentario - i soldi non riscossi dai parcheggi durante le more dei concorsi annullati e delle procedure “per tentativi” attuate dai city manager di AMA. Secondo noi, questa società non doveva essere costituita perché rappresenta un aggravio burocratico e togliendo personale alla già lenta macchina amministrativa: non passa giorno in cui l’AMA non rafforzi la nostra convinzione.
Si tratta di metodo: evidentemente ricade sulle spalle di AMA tutto quel che il Comune non riesce a gestire perché, lo sappiamo, chiunque tira per la giacchetta il Sindaco e torna comodo scaricare queste incombenze sugli altri.
Gli altri non possono essere sempre o cittadini: un lavoratore che deve recarsi all’Argentario ogni giorno dovrà pagare più di parcheggio che di stipendio? Una famiglia che deve spettare la macchina per andare a fare la spesa o una passeggiata, dovrà negare la merenda ai figli per pagare il parcheggio? Non sono tutti ricchi all’Argentario, sfatiamo i miti che una classe dirigente incapace e inopportuna sta diffondendo per giustificare il fatto che i cittadini devono pagare sempre di più!
Forse la Giunta si interesserebbe seriamente del problema parcheggi e tariffe se non godesse di tagliandi capaci di porli al di sopra della regole anche quando non esercitano le proprie funzioni amministrative.
Ci attendiamo un ennesimo dietrofront con la banale scusa “scusate, colpa del T9”».