"Il fuorigioco mi sta antipatico”: primo calcio d’inizio della manifestazione

Fondazione Luciano Bianciardi e Uisp Grosseto assieme per la solidarietà e lo sport, nel ricordo del centenario della nascita di Luciano Bianciardi

Grosseto: Da preso il via oggi pomeriggio, con il fischio d’inizio da parte di Massimo Ghizzani nella veste di arbitro/giocatore e vice presidente vicario della Uisp Grosseto, la manifestazione: "Il fuorigioco mi sta antipatico”, per ricordare il centenario della nascita dello scrittore e giornalista grossetano Luciano Bianciardi


La cornice dell’evento i campi di calcetto della Uisp in viale Europa 161 a Grosseto. Presenti alla presentazione delle numerose squadre che si affronteranno in un torneo diviso in due gironi, il presidente della Fondazione Luciano Bianciardi, Massimiliano Marcucci e il presidente provinciale della Uisp, Sergio Perugini. Presente anche l’On.le Fabrizio Rossi, vicesindaco e assessore allo sport del comune di Grosseto, Proprio l'Onorevole Rossi, ha dato il calcio d’inizio e quindi aperto ufficialmente la competizione


Ma veniamo alla manifestazione in senso stretto e al titolo dato alla stessa, prendendo spunto proprio dalle parole di Luciano Bianciardi: “Il fuorigioco mi sta antipatico”. Quindi, un torneo di calcio giocato in modo diverso, o meglio inusuale da come siamo abituati a vederlo: senza fuori gioco e senza soprattutto correre dietro il pallone, ma solo camminando


Il calcio camminato, o “Walking-football”, si basa infatti su due principali regole: la prima non correre, ma camminare, e non avere quindi contrasti con l’avversario. La seconda, che non c’è il fuori gioco: quindi tutti i giocatori sono sempre attivi. 

Al torneo sui campi in sintetico di viale Europa, partecipano alcune squadre composte ognuna da cinque calciatori. Tutte indosseranno una maglia di colore diverso, ma recante bene in vista il logo del Comitato Nazionale del centenario della nascita di Luciano Bianciardi. Due sono i gironi e le migliori classificate si sfideranno nelle semifinali, e a concludere la finalissima. Poi, premi con i libri di Luciano Bianciardi e una ricca merenda per tutti i partecipanti.