Il Consiglio Comunale di Castel del Piano discute l'approvazione di una mozione contro l'aggressione russa all'Ucraina

Castel del Piano: Il Consiglio comunale di Castel del Piano di giovedì 24 marzo discuterà e chiederà l’approvazione unanime di una specifica mozione relativa all’invasione armata della Russia all’Ucraina.

E’ stato chiesto ai consiglieri comunali di esprimere unanimemente la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e i bombardamenti delle città con uccisione di civili inermi, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale.

Con questa mozione si chiede che il Consiglio Comunale:
- condanni fermamente l’invasione e l’aggressione militare dell’Ucraina da parte della Russia, giudicandola come una indiscutibile violazione del diritto internazionale e della sovranità dell’Ucraina, che ha di fatto cancellato ogni tentativo d’intesa negoziale, minando la pace e la stabilità dell’Europa;
- esprima forte preoccupazione per le sorti della popolazione civile ucraina, soprattutto per i più vulnerabili (donne, anziani, bambini, malati), i quali come in tutte le guerre pagano il prezzo più alto in termini di sofferenze, morte, distruzioni;
- esprima solidarietà e vicinanza alla popolazione ucraina, inclusi i tanti cittadini e cittadine dell’Ucraina che abitano e lavorano nel nostro Paese, che in questi giorni vivono giornate di paura e terrore pensando ai loro cari in pericolo, e ai numerosi tanti cittadini e cittadine russe che chiedono coraggiosamente di fermare questa guerra fratricida.

Nonchè impegni Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale:
1) a fare pressione sul Governo italiano perché si impegni a fare tutto il possibile, in coordinamento con gli altri Paesi europei e attivando tutti i canali della diplomazia internazionale, perché si arrivi ad una cessazione immediata della guerra e al ritiro delle forze militari russe da tutto il territorio ucraino nonché ad adoperarsi per una conseguente uscita della crisi nel pieno rispetto del diritto internazionale, affidando alle Nazioni Unite il compito di gestire e risolvere i conflitti tra Stati con
gli strumenti della diplomazia, del dialogo e del diritto internazionale;

2) a sollecitare il governo perché, in coordinamento con la comunità internazionale, si adottino sanzioni economiche che colpiscano quanto più possibile le oligarchie e gli interessi forti dell’economia russa con l’obiettivo di costringere il presidente Putin a fermare l’ingiustificata aggressione nei confronti di un Paese sovrano, evitando però che l’applicazione di tali misure
finisca per colpire sul piano economico le imprese e le famiglie italiane, europee e della stessa Ucraina, mettendo eventualmente in campo sostegni che possano compensare gli effetti negativi delle sanzioni;

3) a chiedere al governo che, di concerto con l’Unione europea, si impegni a predisporre un piano straordinario di accoglienza per i profughi e a portare aiuti umanitari e soccorso alla popolazione civile ucraina in sofferenza;

4) ad attivarsi immediatamente e fare la propria parte per garantire l’accoglienza nel territorio del Comune di Castel del Piano di persone in fuga dalla guerra, coinvolgendo il tessuto associazionistico, per predisporre insieme ad esso e alle altre istituzioni competenti l'accoglienza in loro supporto.