Il Caseificio al fianco degli agricoltori: “Serve un intervento immediato per salvare il settore”

Sorano: Il Caseificio di Sorano ha partecipato e sostiene con convinzione la mobilitazione degli agricoltori del territorio che, il 28 gennaio, hanno aderito alla protesta nazionale promossa dal COAPI (Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani).

Il corteo, organizzato nella mattinata di martedì, ha visto la partecipazione di numerosi agricoltori, allevatori e produttori locali, che si sono fermati presso la rotatoria di località La Rotta, al confine tra i comuni di Pitigliano e Sorano, per lanciare un appello urgente alle istituzioni.

La protesta nasce dalla necessità di chiedere al Governo la dichiarazione dello stato di crisi per il settore agricolo e l’adozione di misure straordinarie per salvaguardare le aziende produttive, sempre più schiacciate da costi insostenibili, normative penalizzanti e una crescente difficoltà nel garantire la sostenibilità economica delle attività.

Da oltre sessant’anni il Caseificio di Sorano lavora a stretto contatto con gli allevatori del territorio, trasformando il loro latte in prodotti di qualità che rappresentano un’eccellenza locale. Oggi, più che mai, l’azienda riconosce l’importanza di sostenere chi opera nel settore primario, perché senza agricoltura e allevamento non può esistere alcuna filiera agroalimentare.

“Siamo vicini agli agricoltori e allevatori che stanno manifestando in tutta Italia e, in particolare, a quelli del nostro territorio”, dichiara il presidente del Caseificio di Sorano Luciano Nucci. “Senza un intervento deciso da parte delle istituzioni, molte aziende rischiano di chiudere e con loro si perderebbero tradizioni, cultura e un intero tessuto economico che garantisce occupazione e sviluppo. Non possiamo permetterlo.”

Il Caseificio di Sorano ribadisce quindi la necessità di un’azione concreta da parte del Governo, affinché vengano messe in atto misure immediate per garantire la sopravvivenza e il rilancio del settore agricolo.