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L'Alternativa: "La scelta di rigettare la richiesta di accesso agli atti per un vizio formale appare come un gesto ostile e di chiusura"
Castiglione della Pescaia: «La recente decisione del Comune di Castiglione della Pescaia di respingere una richiesta di accesso agli atti inoltrata dalla lista l’Alternativa e relativa alle missioni della Giunta e dell’amministrazione - afferma Ianetta Giannotti Capogruppo della lista L'Alternativa -, motivata da un mero difetto procedurale, rappresenta un grave atto di mancata collaborazione istituzionale e scarsa trasparenza.
Invece di facilitare l’accesso alle informazioni e promuovere la partecipazione democratica - continua Ianetta Giannotti -, l’amministrazione ha scelto di erigere barriere burocratiche, ostacolando il diritto dei cittadini e dei loro rappresentanti di conoscere come vengono impiegate le risorse pubbliche.
Negli ultimi anni, la Giunta ha partecipato a numerosi eventi, tra cui il G20 Spiagge ad Arzachena lo scorso anno, la Borsa del Turismo a Milano quest’anno e una recente presentazione alla Camera dei Deputati a Roma riguardante il famigerato progetto di rigenerazione urbana.
Nonostante Castiglione della Pescaia sia un comune di piccole dimensioni, queste trasferte hanno visto la partecipazione di delegazioni numerose, sollevando interrogativi sulla reale necessità e sui benefici concreti per la nostra comunità.
In particolare, il progetto di rigenerazione urbana presentato recentemente a Roma è stato da noi dell’opposizione etichettato come un esempio di “palazzinarismo old style” mascherato, che rischierebbe - se così fosse - di compromettere l’identità del nostro territorio a favore di interessi speculativi.
La scelta di rigettare la richiesta di accesso agli atti per un vizio formale appare come un gesto ostile e di chiusura. Gli uffici comunali avrebbero potuto adottare un approccio più inclusivo, assistendo i richiedenti nella corretta formulazione dell’istanza o sanando direttamente eventuali irregolarità attraverso una semplice comunicazione, anche formale. Questo atteggiamento non fa che alimentare sospetti e sfiducia nei confronti di questa amministrazione che pensa che un approccio muscolare possa davvero pagare.
Ricordiamo che la legge 7 agosto 1990, n. 241, sancisce il diritto dei cittadini di accedere agli atti amministrativi per garantire la trasparenza e l’imparzialità dell’azione pubblica. È dovere dell’amministrazione non solo rispettare questo diritto, ma anche promuoverlo attivamente, facilitando l’accesso alle informazioni e coinvolgendo la cittadinanza nelle scelte che riguardano il futuro del nostro paese.
Chiediamo quindi alla Giunta comunale di rivedere la propria posizione, fornendo chiarimenti dettagliati sulle missioni effettuate, sui relativi costi sostenuti e sui benefici concreti derivanti per la comunità di Castiglione della Pescaia. Solo attraverso una gestione trasparente e partecipata delle risorse pubbliche - conclude Ianetta Giannotti Capogruppo della lista l'Alternativa - sarà possibile ricostruire un rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini, fondamentale per il benessere e lo sviluppo del nostro territorio».