Frecciabianca, interrogazione dell’On.Ripani (CI)

“Ministro e Trenitalia facciano chiarezza. Scongiurare l’impoverimento della linea tirrenica”

Grosseto: La tratta ferroviaria che collega Genova con Roma ha subito nelle ultime settimane una netta contrazione del numero di treni Freccia Bianca, creando notevoli disagi ai pendolari di numerose città della dorsale tirrenica, tra cui il capoluogo maremmano Grosseto. Se la scusa pare essere la mancanza di personale a causa del Covid, il serio timore di chi percorre quel tragitto a vario titolo è lo smantellamento dell’attuale tratta Genova-Roma, deviando magari le corse dei Freccia Bianca sull’alta velocità Roma – Firenze – Pisa. Circostanza, inaccettabile, che taglierebbe fuori le città di Grosseto e Livorno, con conseguente impoverimento della linea tirrenica e ulteriore isolamento della Maremma.

L’assenza dell’alta velocità, i disservizi, i ritardi, i guasti, i treni vecchi ed il taglio dei servizi fanno legittimamente infuriare pendolari e viaggiatori. Il gap infrastrutturale su rotaia della provincia di Grosseto, inoltre, sommato all’epopea della Tirrenica e della Due Mari, costituisce un pericoloso cappio per le opportunità di sviluppo del nostro territorio. Territorio che la Regione Toscana ha nuovamente snobbato perdendo l’occasione dei finanziamenti del PNRR per presentare progetti di potenziamento della linea ferroviaria tirrenica, preferendo, al solito, altre tratte toscane.

Ho depositato un’interrogazione parlamentare al Ministro Enrico Giovannini per conoscere le reali motivazioni delle cancellazioni, per ricevere rassicurazioni sul ripristino dei collegamenti trovandoci in prossimità dell’avvio della stagione turistica e per chiarire ogni dubbio relativo alla paventata deviazione sull’alta velocità delle corse Freccia Bianca. Ho inoltre suggerito se non sia il caso di attivare urgentemente un tavolo tra il Ministero dei Trasposti, la Regione Toscana, i Sindaci e le Associazioni di categoria per concertare le opportune iniziative da intraprendere per potenziare la viabilità ferroviaria tirrenica", conclude l'On.le Elisabetta Ripani.