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Foibe: Landi (Lega), Delirante definire Norma Cossetto vittima di patriarcato
Il consigliere regionale della Lega presenta mozione di condanna delle parole della capogruppo di centrosinistra di Campiglia Marittima
Campiglia Marittima: “Norma Cossetto? Una giovane fascista sulla cui vita e morte ci sono ancora incertezze, nonostante un Presidente della Repubblica legato come Carlo Azeglio Ciampi le abbia conferito la medaglia d’oro al merito civile. E ancora, un esempio di femonazionalismo e vittima del patriarcato, non dell’odio anti-italiano dei titini.
Sono le deliranti tesi usate dalla sinistra che guida il comune di Campiglia Marittima per motivare il no a un atto di indirizzo della minoranza che impegnava la Giunta comunale a intitolare una via o un luogo pubblico alla giovane italiana seviziata, uccisa e infoibata nel 1943. Una vergogna dire no a una richiesta peraltro accolta in centinaia di comuni italiani, una vergogna ancor più grande squalificare la memoria di Norma Cossetto e mettere in dubbio la ricostruzione storica su cui si è basato il Quirinale in occasione del riconoscimento dell’onorificenza. La Regione Toscana condanni le parole pronunciate dalla capogruppo del centrosinistra di Campiglia e promuova iniziative per far conoscere la storia non solo di Norma Cossetto, ma di tutte le vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata e istriano”.
Così il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando quanto accaduto nei giorni scorsi nel consiglio comunale di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, dove la maggioranza di centrosinistra ha bocciato un atto di indirizzo presentato dalla minoranza che chiedeva di onorare la memoria di Norma Cossetto intitolandole una via o un luogo pubblico. Una decisione che segue di pochi giorni la campagna di discredito nei confronti di Simone Cristicchi durante il Festival di Sanremo.
“Cristicchi è stato vittima di uno squallido attacco sui social non tanto per la sua canzone, quanto perché certa sinistra non gli ha perdonato la realizzazione di uno delicatissimo e storicamente inappuntabile spettacolo dedicato alla tragedia delle Foibe e dell’esodo. Segno che, come confermano le parole della capogruppo di maggioranza di Campiglia Marittima, qualcuno ha difficoltà a fare i conti con la storia. La Regione si impegni a promuovere la conoscenza di questa pagina di storia per troppo tempo dimenticata e onorare le vittime delle Foibe e dell’esodo”, conclude Landi.
foto di repertorio