Flussi turistici al Parco della Maremma: un trend in continua crescita
I risultati della stagione turistica nel Parco della Maremma fanno registrare un aumento complessivo delle presenze pari ad oltre il 30% rispetto al 2019, che era stato un anno particolarmente positivo prima della pandemia, e raddoppiate rispetto al 2020.
Alberese: Sono stati presentati oggi dalla Presidente Lucia Venturi e dal Direttore Enrico Giunta, nel corso di una conferenza stampa nell’Aula delle Colonne del Polo Universitario di Grosseto, i risultati della stagione turistica appena terminata al Parco della Maremma che conferma il trend assolutamente positivo e una piena ripresa dopo le limitazioni dovute alla pandemia Covid-19. Nonostante, infatti, che la Toscana sia tornata in zona gialla soltanto dal 26 aprile, con la perdita di tutte le presenze caratteristiche dei ponti primaverili, i flussi turistici nella stagione estiva hanno fatto registrare oltre 400.000 presenze tra itinerari e spiagge: un aumento pari al 30% rispetto al 2019 e raddoppiate rispetto all’estate scorsa.
“Un risultato eccezionale - ha dichiarato la Presidente del Parco della Maremma, Lucia Venturi- che testimonia l’ottima ripresa degli afflussi di visitatori, anche stranieri, dopo le restrizioni dovute al Covid e conferma che l’area protetta oltre ad essere una destinazione turistica significativa di per sé, ha un effetto attrattore su tutto il territorio e per le realtà economiche che operano all’interno del Parco. Una conferma anche di quanto sia importante la sinergia tra tutti gli attori, pubblici e privati, nell’obiettivo comune di creare le condizioni necessarie per sostenere l’economia locale.”
Ma vediamo nel dettaglio i risultati di questa stagione.
Gli ingressi sugli itinerari: tra il 2020 e il 2021 si è registrata una evoluzione del trend degli ingressi al Parco con un aumento pari al 31,8% dei visitatori: 54.075 sono le presenze sugli itinerari con un aumento pari al 27,1% per i percorsi in bicicletta e quasi un raddoppio (+88%) per le escursioni in canoa
Gli accessi alle spiagge: l’anno di paragone è ancora il 2020 ed anche in questo caso il trend registrato è assolutamente in crescita.
Sono stati 15.497 gli accessi in bicicletta alla spiaggia di Collelungo e 53.243 le bici dirette alla spiaggia di Marina di Alberese, per un totale di 68.740 biciclette contabilizzate al varco di Vaccareccia, in prossimità della sbarra per il parcheggio di Marina di Alberese (erano 51.314 nel 2020).
Le soste (auto + moto) al Parcheggio di Marina di Alberese sono state pari a 121.254 nel periodo 29 aprile - 1 novembre, in cui era in funzione la sbarra di accesso all’area di sosta (erano 36.882 nel 2020); 30.000 sono i biglietti andata e ritorno emessi per il servizio autobus (erano 21.500 nel 2020).
Per la spiaggia di Principina, dove la sosta è libera e quindi non ci sono dati così certi, è verosimile stimare flussi paragonabili.
Se si considerano quindi i visitatori sui diversi itinerari, i fruitori del parcheggio di Marina di Alberese (oltre 240.000 assumendo il dato medio di 2 persone per auto), i biglietti emessi per l’autobus, le biciclette contabilizzate al varco di Vaccareccia , un’affluenza paragonabile per la spiaggia di Principina a mare in cui la sosta è libera, appare assolutamente verosimile che le presenze complessive nell’intero territorio del Parco siano state oltre 400.000 solo nel corso della stagione estiva.
Un risultato davvero importante che ha coinvolto tutti gli operatori all’interno dell’area protetta: gli agriturismi, che hanno fatto registrare il tutto esaurito, le guide ambientali, i noleggiatori di biciclette, i servizi di bar e ristorazione, i negozi di generi alimentari.
Un risultato reso possibile anche grazie alle ottime sinergie messe in campo per realizzare molte iniziative estive che grazie al Comune di Grosseto e la Proloco di Alberese hanno allietato la presenza a centinaia di visitatori.
I risultati ottenuti nella stagione turistica appena trascorsa rivelano un trend positivo anche rispetto al 2019, quindi prima della pandemia, anno in cui le presenze turistiche erano in netta crescita. L’incremento dei visitatori sugli itinerari è stato infatti pari al 3% e il dato complessivo sui flussi nella stagione balneare registra un aumento pari al 33%.
Il Parco della Maremma risulta quindi in linea con i dati della recente analisi IRPET sui flussi nei primi otto mesi del 2021, che dimostra che la Maremma è uno degli ambiti turistici toscani che ha perso meno in termini di presenze turistiche nel biennio 2020/2021 rispetto al 2019, e che ha mostrato ottime capacità di recupero.