Falusi, Segreteria PCI Colline Metallifere: 'Benini come Biondi: ambedue sordi e muti rispetto alle vicende del Falusi'

Massa Marittima: "Ma sulla RSA Marina di Levante dove grava un affitto di 117mila euro preteso dalla Regione Toscana per ospitare anziani non autosufficienti la maggioranza e il comune non dicono nulla?

È questa la domanda che si pone la segreteria del PCI delle Colline Metallifere. Dire – continuano dalla segreteria del PCI – che far pagare un simile affitto ad una RSA che presenta, tra l’altro, alcune strutturali evidenti, é assurdo, paradossale e se il bilancio del Falusi non regge è proprio perché quest’onere abnorme e smisurato grava sulle casse dell’istituto.

Ed è assurdo perché la struttura è di proprietà della Regione Toscana a cui fa capo il servizio per la non autosufficienza e che è gestito da un’ASP, quella del Falusi, creata dalla Regione stessa con una legge specifica. Conviene forse affidare tutto ad altri soggetti perché se la cosa è pubblica i costi aumentano e vanno a gravare in prima battuta sulle casse dell’istituto ma le conseguenze vere le pagano ospiti e lavoratori.

Infatti è come se da una parte la Regione elargisse le quote sanitarie e dall’altra recuperasse quanto speso imponendo un affitto che equivale a sottrarre 6 delle quote erogate. Certo per far quadrare i conti che devono tornare la cosa più semplice è incidere sul personale eliminando servizi ritenuti, a torto, superflui e incidendo sul costo del lavoro o continuando a esternalizzare anche se in campagna elettorale delle regionali l’annuncio dei vertici della Regione, Giani e Rossi, era quello di tornare alla gestione pubblica.

Il comune di Follonica continua a rimanere in silenzio, così come lo fanno le forze di maggioranza, soprattutto quelle che si dichiarano di “sinistra” che evidentemente non vogliono fare sgarbi a Benini e soprattutto al PD per evitare di essere costretti ad uscire dalla maggioranza perdendo quei posti guadagnati con l’alleanza. Ma a Follonica non si tace solo per l’affitto, il silenzio è esteso anche alla situazione in cui versa il CdA commissariato da mesi attraverso una scelta compiuta unilateralmente dal sindaco di Massa. Evidentemente gli interessi del comune e della maggioranza sono altri. Accidenti al meno peggio", concludono Mauro Lorenzini, Valter Cioni, Daniele Gasperi della segreteria PCI Colline Metallifere.