Falusi ancora senza consiglio, e la lega delle cooperative contesta il bando minacciando ricorsi

Massa Marittima: "Ancora una fumata nera sulla nomina del Consiglio di Amministrazione del Falusi. Evidentemente il bando, molto creativo, per la ricerca di “volontari” non ha dato i risultati sperati per cui a metà ottobre il sindaco ha di nuovo prorogato la gestione commissariale, spostando il termine di scadenza della stessa al 31 dicembre 2021.

Nel frattempo si è proceduto senza indugi a bandire la gara per l'affidamento dei servizi alla persona di altri 2 nuclei ed a sorpresa sono arrivati altri problemi per l’istituto.

Questa volta non sono polemiche politiche ma addirittura a scendere in campo è la Lega Toscana delle Cooperative a scendere in campo con una nota inviata al Commissario, al Direttore dell'Istituto e alla centrale unica che ha predisposto il bando oltre che, per conoscenza, alla Regione Toscana, al Presidente e sindaco del Coeso Marcello Giuntini, al Direttore del Coeso Boldrini e alle organizzazioni sindacali con la quale si chiede in modo perentorio e formale la revoca della procedura e relativa revisione della documentazione di gara.

Numerosi sono gli appunti che puntualmente vengono evidenziati dalla nota e la conclusione è quella di prendere in esame le considerazioni sopra riportate e voler procedere in autotutela alla revisione e/o rettifica della documentazione di gara secondo quanto compendiato con la presente poiché contrasta con i principi di parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza e con l’assoluta necessità di mettere tutti gli operatori economici nella condizione di poter effettuare un’adeguata progettazione, ed anche al fine di prevenire contenziosi in merito ai profili di illegittimità evidenziati.

Questo è un altro risultato non certo positivo che emerge a parere dei gruppi della Lista Civica Massa Comune, della Lega e del PCI della Colline Metallifere che aggiungono come sulle altre questioni, a partire dalla riduzione dell'affitto di Marina di Levante, che grava per quasi 120mila euro sulle casse dell'Istituto, o meglio sulle tasche dei cittadini, tutto tace e si va avanti ad oltranza con il commissario escludendo ogni forma di intervento e interazione con la comunità.

È una gestione questa che non può far altro che male, proseguono i gruppi politici ed è proprio per queste motivazioni che oltre a chiedere ulteriori informazioni sullo stato di salute dell’Istituto chiederemo anche una modifica nel comportamento e nel metodo di lavoro che non sta dando risultati.

Ad avviso di Borelli, Brogi e Gasperi, si deve interrompere la gestione sindacale esclusiva, uscendo dalla logica “questa è casa mia e comando io” per cooperare e trovare le migliori soluzioni ad una situazione che sta mettendo a rischio una delle istituzioni più importanti della zona.

Uscire quindi dalle logiche di arroganza e condividere attraverso l'istituzione di una commissione speciale aperta al contributo delle parti sociali e dei cittadini per affrontare quei nodi e quelle criticità che se trascurate rischiano di danneggiare l’istituto ed in particolare ospiti e lavoratori", concludono Fiorenzo Borelli – Daniele Brogi – Daniele Gasperi, Lista Civica Massa Comune – Gruppo Lega – PCI Colline Metallifere.