Enrico Franceschelli lancia “Agua B’n’B” nel cuore di Grosseto: una nuova sfida per lo sportivo e imprenditore maremmano

Grosseto: Una nuova avventura imprenditoriale per Enrico Franceschelli, volto noto dello sport e dell’imprenditoria maremmana, che dal 1° maggio ha aperto i battenti “Agua B’n’B”, struttura ricettiva nel pieno centro storico di Grosseto, in via Garibaldi 15. Un’apertura simbolica, proprio nella Festa dei Lavoratori, per uno che del lavoro ha fatto una vera vocazione.

Dopo aver calcato i campi da baseball come giocatore prima, Coach del BBC Grosseto poi, adesso come Coach della squadra di softball cittadina, ed essersi distinto per quasi trent’anni nel mondo del commercio, Franceschelli si conferma imprenditore poliedrico, sempre pronto a investire nel proprio territorio. Dopo il successo del ristorante “Fiumara” a Marina di Grosseto e dello stabilimento balneare “Agua Fria” a Castiglione della Pescaia, oggi scommette sul centro storico del capoluogo maremmano, una scelta che è insieme affettiva e strategica.

“Credo nelle potenzialità ancora in parte inespresse del centro storico di Grosseto – commenta Franceschelli – anche a livello di flussi turistici. La mia struttura non si propone solo come un luogo dove accogliere persone che viaggiano per lavoro, ma anche turisti che vogliono visitare la città e i suoi dintorni, facendo base nel cuore storico della Maremma”.

Il nome “Agua B’n’B” nasce proprio da un’idea di continuità con il passato (richiama “Agua Fria”, lo stabilimento balneare che Franceschelli ha gestito per dieci anni), ma anche da un richiamo internazionale: l’espressione B’n’B, all’americana, riflette la sua passione per gli Stati Uniti e per lo stile di accoglienza che unisce semplicità e attenzione al dettaglio.

Accoglienza è infatti la parola chiave del progetto. La struttura, ricavata in un palazzo di fine ‘800 finemente ristrutturato, ospita sei ampie camere con bagno privato al primo piano e una sala colazioni dove viene servita colazione sia italiana che continentale. Ogni elemento dell’arredo è stato scelto con cura, nel rispetto delle caratteristiche storiche dell’edificio, puntando su design essenziale e grande pulizia.

Tra i servizi disponibili, anche noleggio di bici, moto e auto, transfer, ed escursioni guidate alla scoperta del territorio. E Franceschelli anticipa che è in cantiere anche la progettazione di una gastronomia al piano terra, nei locali dove un tempo si trovavano le rimesse per cavalli e carrozze. Un progetto in continua evoluzione…

“Il nostro centro storico merita di essere valorizzato e vissuto – aggiunge Franceschelli –. È responsabilità di noi imprenditori mantenerlo vivo e attrattivo anche durante l’estate, periodo in cui il turismo balneare domina. Nei primi giorni di apertura, il 50% dei nostri ospiti è rappresentato da stranieri: un segnale chiaro e incoraggiante. Inoltre, la nascita del nuovo CCN ‘CentriAmo Grosseto’, un'associazione fatta di persone motivate e capaci, rappresenta un'opportunità importante per fare rete e far crescere il centro”.

A sostenere Franceschelli in questo nuovo percorso anche la Confcommercio di Grosseto, con cui collabora da sempre: associato dal 1994 come agente assicurativo, è stato presidente provinciale SIB, vice regionale per la Toscana, consigliere e membro di giunta sotto la presidenza Palmieri, e attualmente continua a far parte del direttivo.

“Enrico è una figura che ha sempre dimostrato grande capacità, competenza e impegno – dichiarano Giulio Gennari e Gabriella Orlando, presidente e direttore di Confcommercio Grosseto –. Ha una naturale vocazione all’aggregazione e una visione imprenditoriale che guarda al bene comune, qualità sempre più preziose in un contesto economico che richiede rete, collaborazione e fiducia. Con il suo ingresso nel direttivo di 'CentriAmo Grosseto', porta in dote esperienza, credibilità e spirito costruttivo. In un momento di cambiamento, il contributo di imprenditori come lui, capaci di unire radici solide e visione di lungo periodo, è di estrema importanza. Perché il futuro di una città si costruisce anche con la forza di chi ha già saputo farla crescere”.