Elezioni: ArticoloUno dissocia dalla Direzione nella scelta delle alleanze

Grosseto: ArticoloUNO ritiene sbagliata la scelta della Direzione nazionale di partecipare alla lista elettorale del PD in occasione delle prossime elezioni del 24 settembre e lancia un Appello a firma "sottoscrittori in dissenso con la linea politica delle alleanze votata nella Direzione nazionale del 28 luglio2022 di Articolo1" al quale hanno già aderito 261 sottoscrittori fra dirigenti locali e nazionali, iscritti e segretari di ArticoloUNO.

«Noi, Compagne e Compagni di Articolo UNO - si legge nella nota appello -, militanti e dirigenti locali e nazionali, crediamo che il modo migliore per sconfiggere la Destra sia costruire una Alleanza di Progresso con PD, M5S e SI/EV e lavoriamo per la costituzione di un “PARTITO del LAVORO”, socialista, ecologista e femminista.

Riteniamo profondamente sbagliata e politicamente incomprensibile, la posizione del PD di escludere dall’alleanza politico-elettorale e dal fronte progressista il Movimento 5 Stelle.

Riteniamo altresì sbagliata la scelta della Direzione Nazionale di Articolo UNO di partecipare alla lista elettorale del PD, che muove nella direzione opposta alla missione stessa di Articolo UNO con il rischio di una omologazione culturale e politica che cancella e mortifica un’esperienza e un patrimonio importante di idee e di valori, di impegno e di generosa militanza.

La scelta di partecipare alla lista del PD rappresenta infatti il prodromo di una confluenza dentro quella organizzazione, ingresso più volte auspicato dal gruppo dirigente nazionale, anche nella recente fase congressuale. Riteniamo che il PD possa rappresentare l’alleato principale di una coalizione di centro-sinistra, ma che non possa essere il soggetto politico in grado di rimettere al centro le priorità del Paese e delle fasce sociali che vogliamo rappresentare; dalla  costruzione di un mondo pacifico, cooperante e disarmato, alla transizione ecologica e alla salvaguardia dell’ambiente, dal rinvigorimento della democrazia e della popolazione alla vita politica nazionale, alla centralità del lavoro e della questione sociale.

PER QUESTE RAGIONI NON SEGUIREMO IL GRUPPO DIRIGENTE NAZIONALE DI ARTICOLO UNO NELLE LISTE DEL PD E CI COSTITUIAMO IN UN AREA POLITICA INTERNA AL PARTITO “VERSO IL PARTITO DELLA SINISTRA E DEL LAVORO” che si rivolge chiaramente anche all’esterno, al variegato mondo della Sinistra, dei delusi e dei disillusi, di quanti non partecipano più alle elezioni e di quanti stanno pensando di “tornare nel bosco”.

Lavoriamo da subito e in prospettiva, così come ha detto da sempre di volere fare Articolo UNO, per la Costituente di un nuovo unitario Partito della Sinistra e del Lavoro. Consapevoli dell’importanza e dei pericoli dell’esito delle  prossime elezioni politiche proveremo, con le nostre idee, con l’impegno di tante donne e di tanti uomini, a contribuire il 25 settembre, nei modi che la legge elettorale consente, a sconfiggere la Destra».