Dramma del Giglio, Anaao chiede rispetto per la famiglia e per i medici
Firenze: In merito al decesso improvviso del manager Fabio Attilio Cairoli all’isola del Giglio, si deve vicinanza e rispetto ai familiari in un momento per loro così doloroso. Tuttavia, la stampa che ne è conseguita impone una riflessione. Si dovrebbe rispetto anche a quei professionisti che quotidianamente si applicano con dedizione ed impegno a tutela della salute di tutti noi e che certo non meritano il solito processo a priori a cui ci siamo assuefatti.
In una vicenda tutta da chiarire, i primi a chiedere una ricostruzione corretta dei fatti sono proprio gli operatori sanitari, come ha giustamente ribadito il direttore generale della Asl Toscana Sud-Est Antonio D’Urso, perchè nell’accertare eventuali responsabilità possiamo evitare che disgrazie simili possano ripetersi. Le responsabilità, si ribadisce, vanno accertate e l’assioma del post hoc propter hoc appare quanto mai inappropriato se applicato in maniera così acritica in ambito clinico.
In questo senso, la pubblicazione di nomi di sanitari e fatti non verificati, attraverso l’abusata formula del mostro e del processo a mezzo stampa sembra contravvenire proprio a quel principio di rispetto a cui si è accennato.
Bene ha fatto la Direzione Aziendale a richiamare direttamente la redazione di un giornale locale a comportamenti più etici e attenti al rispetto dell’integrità delle persone che, sicuramente, hanno fatto del loro meglio con diligenza e serietà in un contesto oggettivo, quello dei pronto soccorso italiani, sempre più in difficoltà. Difficoltà note a tutti e che pur nel rispetto del diritto di cronaca, non possono e non devono indurre i mezzi di informazione a creare un cortocircuito tra la vicinanza alla famiglia colpita da questo lutto e la solidarietà verso i colleghi che ventiquattro ore al giorno, tutti i giorni, lavorano per garantire la cura di tutti noi.
Vicende come questa sono una sconfitta incisa sulla pelle di chi è coinvolto, sulla quale non si può così banalmente lucrare.