Follonica: Donazione di un quadro di Giuliano Giuggioli in Pinacoteca
'Don Giovanni, il burlone' per la Casa dei Pesci ad Alberese
Lettura Drammatizzata con uso delle maschere.Alberese: Tra i molti eventi che la Maremma offre ogni estate, quest’anno si è aggiunta, per iniziativa privata, una Rassegna di Musica&Teatro, il cui titolo è dedicato al Progetto del museo sottomarino di Talamone. Nella splendida cornice della campagna di Alberese, già Parco della Maremma, proprio a due passi dal paese, nell’ampia area giardino, attrezzata e autorizzata ad accogliere eventi di musica e teatro, la gestione dell’Agriturismo Biologico La Pulledraia, stanno ospitando con un buon successo di pubblico, un ben nutrito Festival.
Dieci gli eventi, tra musica e teatro tra quelli svolti e quelli che si susseguiranno fino al 17 settembre, la cui Direzione artistica è stata affidata a Daniela Marretti per il Teatro e a Paolo Mari per la Musica.
Venerdì 20 agosto alla Pulledraia andrà in scena "Don Giovanni, il burlone" progetto delle Compagnie Teatro di Commedia e AnimaScenica (Arts&Crafts), in una riduzione a due per il palco de La Pulledraia, con Pablo Torregiani ed Irene Paoletti.Un attore spagnolo, Pablo Torregiani, ed una attrice grossetana, Irene Paoletti, ben nota al pubblico grossetano per la sua lunghissima esperienza di attrice, per i suoi interessanti lavori come drammaturga e regista, per la sua infaticabile opera di animazione culturale e teatrale nella nostra città e nella nostra Provincia, oltre che per i numerosi lavori sia di cinema che di teatro che la vedono impegnata anche oltre il confine del nostro territorio.
Sul palco del Festival La Casa dei Pesci, una pagina di teatro, sapientemente adattata allo spazio e al contesto, dando seguito all"interessante e seguitissima programmazione di Musica&Teatro dell' Agriturismo La Pulledraia di Alberese, diretta da Daniela Marretti e Paolo Mari.
Don Giovanni il burlone, in lettura drammatizzata con uso delle maschere, è l'adattamento di un lavoro, ben più complesso, dell'attore e regista Pablo Torregiani, che ha assecondato il desiderio della Direzione Artistica di avere un evento dal sapore classico, il più possibile teatrale, da incastonare in un contesto in cui ci si era posti come obbiettivo quello di portare esperienze performative il più possibile in bilico tra la forma teatro-canzone-cabaret, il monologo e il reading musicale, con contenuti contemporanei.
Il lavoro di Torregiani parte da una ricerca sui canovacci più antichi scritti su Don Giovanni, sui quali il regista ha innestato scene scritte in periodi successivi, attingendo a Tirso de Molina, Moliére e Goldoni.
Essendo Torregiani, tra le altre cose, Maestro di Commedia dell'Arte, l'operazione drammaturgica non poteva che arricchirsi di personaggi, azioni e sapori dell'origine, chiudendo il cerchio con l'inserimento di alcune maschere/personaggi classici, proprie del teatro all'improvviso, da cui tutta l'operazione prende le mosse.