Disturbi del comportamento alimentare, torna la giornata del “Fiocchetto lilla 2023”

Punto informativo per i cittadini mercoledì 15 marzo, ore 15.30-19-30, in piazza Dante a Grosseto

Grosseto: “Oltre lo specchio, amarsi dentro”, questo è il titolo dell'iniziativa di informazione e sensibilizzazione che il Servizio Disturbi alimentari della Asl Toscana sud est, zona grossetana, organizza in occasione della Giornata nazionale del “Fiocchetto lilla”, celebrata ogni anno il 15 marzo.

L'equipe composta da operatori sanitari e socio-sanitari del Centro Disturbi Alimentari e semiresidenza Casa Mora, mercoledì 15 marzo appunto, dalle 15.30 alle 19.30, sarà presente con un gazebo informativo in piazza Dante a Grosseto: i professionisti saranno a disposizione per fornire informazioni sui percorsi di cura disponibili presso la Asl e rispondere alle eventuali richieste, ma sarà nello specifico un'importante occasione per dare indicazioni utili a riconoscere i segnali comportamentali che possono rappresentare campanelli di allarme di potenziali disturbi alimentari. Sarà anche distribuito materiale informativo con i riferimenti dei servizi a cui potersi rivolgere, e sul gazebo saranno esposti alcuni oggetti artigianali, creati dalle ragazze di Casa Mora. Parteciperanno all’evento le associazioni di volontariato AUSER e Country Paradise, che collaborano con il centro di Casa Mora, realizzando laboratori educativi ed esperenziali e i volontari del Consultorio La Famiglia che conducono presso la sede della semiresidenza un gruppo di sostegno per i genitori delle pazienti.

Il punto di vista sul problema della dottoressa Margherita Papa, coordinatrice dei servizi Asl per i Disturbi alimentari e direttore Psicologia, zona grossetana: “Negli ultimi anni, anche in seguito alla pandemia, le richieste di assistenza sono aumentate parallelamente al disagio della fascia adolescenziale. Nell’anno 2022, si sono rivolte per la prima volta al nostro centro per una valutazione multidisciplinare 106 paziente e 27 sono coloro che hanno usufruito del servizio di semiresidenza. La nascita della Rete aziendale ci permette di creare un sistema ancora più articolato di servizi che riescono ad affrontare la crescita delle richieste con varie soluzioni su più territori. L’importante è che la valutazione e la presa in carico di questi disturbi sia sempre multidisciplinare, per questo è fondamentale che le persone si rivolgano subito ai servizi pubblici, gli unici attualmente a poter garantire sia la multiprofessionalità che la presenza di vari livelli di intensità di cura. Oltre al numero di telefono dedicato (0564 486317, lunedì – venerdì, 14- 15), siamo a disposizione per accogliere le richieste di informazioni e di appuntamento anche tramite la email dnacasamora.gr@uslsudest.toscana.it”.

La Asl Toscana sud est aderisce puntualmente alla giornata in linea con le iniziative locali e nazionali legate al tema, questo è il primo anno che in tutte e tre le province della Sud est viene organizzato un evento in simultanea grazie al coordinamento della Rete Clinica Aziendale sui Disturbi Alimentari, nata circa un anno fa e coordinata dalla dottoressa Valentina Bruchi.

Anoressia e bulimia, sono solo due dei vari disturbi alimentari che oggi affliggono sempre più persone e su cui la Asl Toscana sud est focalizza l'attenzione in questo giorno significativo per promuovere l'importanza di sviluppare una coscienza sociale verso il problema.

“La giornata del fiocchetto lilla rappresenta tutte le persone che lottano contro i disturbi alimentari e il loro sentirsi spaventate, disorientate e non viste – afferma Bruchi - Il 15 marzo è importante portare il nostro contributo per costruire insieme una coscienza collettiva, sviluppare nuove azioni di salute, promuovere un dialogo tra le Istituzioni e la cittadinanza. La nostra presenza nelle piazze vuole pertanto ricordare a tutti che dai disturbi alimentari si può guarire, che chiedere aiuto è il primo passo per ricevere un intervento precoce e qualificato, e che all’interno dei servizi esistono delle equipe multiprofessionali integrate in grado di occuparsi del disagio dei ragazzi, degli adulti e dei loro familiari”.