Di Giacinto: 'Proposta per la realizzazione di un'area camper'
Follonica: «Inaugurata nel 2009 e chiusa definitivamente otto anni dopo - commenta il Consigliere comunale Massimo Di Giacinto - a seguito di una ispezione dei tecnici dell’ufficio igiene della azienda sanitaria locale che rilevarono molti problemi d’ordine igienico-sanitario e la mancanza di regolare titolo abitativo in quella zona. Questa, in estrema sintesi, è la storia dell’area di sosta camper in località Mezzaluna nelle immediate vicinanze dell’Acqua Village che è stata dimenticata dall’amministrazione comunale, a parte alcuni periodi quando ci venivano ospitate le famiglie nomadi.
Eppure il turismo all’aria aperta è sempre più diffuso e in forte crescita con una ulteriore accelerazione in questi due anni di pandemia. Alcune autorevoli fonti di settore stimano prudenzialmente in oltre tre milioni gli italiani che fanno vacanze in camper e quasi altrettanti quelli provenienti dall’estero. Questa è la proposta: visto che il comune di Follonica sta dotandosi dei nuovi strumenti urbanistici non è il caso di prevedere la possibilità di realizzare un’area di sosta attrezzata a pagamento per i camper, così come hanno fatto da tempo moltissimi comuni italiani e anche numerose località nella nostra provincia, per intercettare anche questo tipo di flusso turistico? Una “area di sosta attrezzata” ha tutti i servizi necessari per il turismo itinerante di qualità: accesso all’acqua potabile con possibilità di approvvigionamento, pozzetti di scarico per le acque grigie e nere, servizi igienici anche per disabili, docce, colonnine elettriche per la corrente 220 V, connessione internet Wi-Fi, illuminazione, area lavaggio panni e stoviglie, servizio noleggio biciclette.
La presenza nel territorio comunale di un’area di sosta con queste caratteristiche destagionalizzerebbe il turismo, avrebbe positive ricadute nell’economia cittadina, offrirebbe possibilità di lavoro e eviterebbe, tra le altre cose, problemi di natura igienica e ambientale come gli scarichi impropri e inquinanti delle acque grigie e nere dai camper. E poi diciamoci la verità: è veramente orribile vedere Follonica, soprattutto d’estate, invasa dai camper sparsi per tutta la città che stazionano senza controlli per giorni e giorni lungo le strade, nei parcheggi delle auto o dei supermercati provocando spiacevoli discussioni con i residenti delle zone vicine. Anche quello con il camper è turismo, e in espansione. Follonica al momento non è in grado di dare risposte adeguate a chi sceglie di fare questo tipo di esperienza vacanziera con il proprio mezzo o con uno preso a noleggio. Mi sembra una proposta di assoluto buon senso che metto a disposizione dell’amministrazione comunale e, come sempre, nell’esclusivo interesse della città».