Cultura: "L’Anima è Figlia di Nessuno" alla Pinacoteca Civica
Lo spettacolo verrà presentato il 10 marzo 17.30 nella Pinacoteca Civica di Follonica, in Piazza del Popolo, 1.
Follonica: In occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Commissione per le Politiche di Genere e il Punto di Ascolto Antiviolenza Olympia De Gouges di Follonica organizzano uno spettacolo teatrale dal titolo “L’Anima è Figlia di Nessuno-Reading di un ritratto immaginario ispirato alla figura di Alda Merini”, testo e interpretazione di Chiara Migliorini, al pianoforte Marco Bonucci, costumi MangaLab.
Lo spettacolo verrà presentato il 10 marzo 17.30 nella Pinacoteca Civica di Follonica, in Piazza del Popolo, 1.
«La giornata internazionale dei diritti della donna - ha spiegato l'assessore alla parità di genere Francesco Ciompi - vuole favorire una riflessione sul tema della parità di genere. È una giornata di impegno sociale e politico e siamo felici di celebrarla con uno spettacolo dedicato ad Alda Merini. La commissione presieduta da Chiara Marchetti mette molto impegno nel lavoro che svolge quotidianamente nel nostro Comune».
«Abbiamo scelto la figura di Alda Merini – dice Chiara Marchetti, presidente della Commissione per le Politiche di Genere – perché rappresenta per noi una donna che ha subito un forte stigma sociale a causa della sua malattia mentale, soffriva infatti di disturbo bipolare, che l’ha portata ad essere considerata nel suo tempo come pazza, oscurandone la grandezza di poetessa e letterata. Nonostante la critica letteraria, che l’ha accusata di utilizzare un linguaggio semplicistico e popolare, Alda Merini ha saputo trasporre in versi la sua sofferenza di donna, moglie e madre conquistando un pubblico sempre più vasto».
«Nella giornata dell’8 marzo, dedicata a tutte le donne, celebriamo Alda Merini, la poetessa dei Navigli, che, nonostante la vita travagliata, i numerosi ricoveri negli ospedali psichiatrici, il doloroso allontanamento dalle quattro figlie, aveva un’incredibile energia e un grande amore per la vita - sottolinea Sabrina Gaglianone, presidente dell’Associazione Olympia de Gouges Centri Antiviolenza - Si definiva “Una piccola ape furibonda” ed è proprio nei suoi aforismi, oltre che nelle poesie, che si coglie appieno la sua originale genialità. “Si può essere qualcuno semplicemente pensando”, “Chi si colloca al centro del mondo cade sulla propria frontiera”, “Le parole che offendono sono l’urlo della nostra ignoranza”, “L’uomo che rasenta il proprio muro non avrà occhi per l’alba”, ne sono solo alcuni esempi».