Compravendite di immobili ed affitti estivi: le indicazioni che arrivano dal territorio maremmano

Grosseto: Tra i settori che più hanno risentito delle oscillazioni dovute al perdurare dell’emergenza Covid, quello immobiliare merita una citazione a sé stante. Un quadro ben chiaro del trend sugli affitti e sulla vendita delle case si potrà avere verso la fine dell’anno, ma con il termine della stagione estiva si può comunque già fare una riflessione almeno per quanto riguarda il territorio maremmano.

 

 

Come il territorio maremmano aiuta la ripresa del settore immobiliare locale

Il calo generalizzato nel settore delle vendite di immobili va a colpire anche il territorio maremmano, ma con una minore incidenza rispetto ad altre zone d’Italia.
Ciò ha senso soprattutto se teniamo conto di quelle che sono le caratteristiche del nostro territorio, che lo rendono appetibile sotto molti punti di vista.

La Provincia di Grosseto, per la sua conformazione territoriale, è naturalmente predisposta al distanziamento sociale, uno degli aspetti più ricercati da chi vuole acquistare una nuova casa spostandosi dalle grandi città.
Ampie zone di campagna, paesi ben distanziati tra di loro e poco abitati, contatto diretto con la natura. La Provincia di Grosseto è al secondo posto nazionale per dimensione territoriale, ma tra gli ultimi per densità abitativa, un aspetto che non può essere sottovalutato e che diventa un punto di forza inaspettato.

Oltre alla conformazione naturale del territorio, vi è la ricerca di un diverso tipo di abitazione rispetto a modelli che andavano più in voga fino a poco tempo fa.
Via libera a case con metrature più ampie, ma soprattutto a spazi esterni effettivamente fruibili, come terrazzi, balconi e soprattutto giardini.
Possedere un giardino ampio è sicuramente un must-have del periodo, ma è opportuno anche saper valutare il livello di impegno che sarà richiesto per poterlo mantenere al meglio; un prato o una piccola coltivazione non si gestisce autonomamente!
Chi cerca una nuova casa da importanza anche alla disposizione degli spazi interni. Si punta alla presenza di stanze utili per lavorare in assoluta comodità (non sono sufficienti chissà quali migliorie, è necessario avere una stanza in più con una buona scrivania, una libreria e soprattutto una buona connessione wi-fi).

Per quanto riguarda la città di Grosseto si segnala la presenza di numerose nuove costruzioni, anche in aree una volta periferiche e poco considerate. Chi sceglie di vivere qui non punta più soltanto all’area del Centro Storico, ma si da una certa importanza alle parti della città più periferiche e a misura d’uomo; possiamo dire, quindi, che ad oggi non sono poche le zone consigliate per vivere nel capoluogo maremmano.

Al di fuori del capoluogo, l’acquisto di rustici e casali sembra essere uno dei punti di forza per il rilancio dell’offerta immobiliare maremmana.
Queste strutture vengono incontro alle nuove esigenze di distanziamento sociale e consentono di vivere a stretto contatto con la natura, lontani dal traffico e dai rumori della città.
Per l’acquisto di un rustico di campagna si tiene comunque conto di alcuni parametri:
- la maggiore o minore vicinanza con aree maggiormente abitate (e quindi anche vicinanza di servizi);
- lo stato dell’immobile che si acquista (se sono necessarie importanti opere di ristrutturazione o meno);
- lo spazio che circonda la casa stessa.

Per quanto riguarda la costa il trend resta comunque soddisfacente; molti potenziali acquirenti provengono dal Nord Italia e vedono nella casa al mare un buon investimento dove potersi rifugiare durante i periodi di vacanza, ma anche un cambiamento radicale rispetto al precedente stile di vita.
Anche qui si conferma la volontà di allontanarsi dalle grandi città, privilegiando sempre di più la ricerca di luoghi appartati e vicino al mare, dove poter comunque coltivare la propria attività lavorativa, grazie allo smart working, una tendenza che ormai sembra aver preso piede anche in Italia (dove, fino a pochi mesi fa, non era contemplata la possibilità di delocalizzare le attività lavorative).

E’ soprattutto il settore delle case di lusso che sta ottenendo dei buoni risultati, con numerose offerte che sono giunte dall’estero, in particolare da facoltosi acquirenti provenienti dalla Russia e dalla Cina.
Tra le mete privilegiate citiamo le Terme di Saturnia (conosciutissime a livello internazionale), Talamone ed il Parco dell’Uccellina, ed in particolar modo tutto il Promontorio dell’Argentario.

 

Affitti estivi: Maremma Toscana come meta ideale per il 2020, ma non solo

Il mercato immobiliare locale vede negli affitti estivi un trend positivo, soprattutto nei mesi di Luglio ed Agosto, dove si è recuperato il tempo perso durante il periodo del lockdown in primavera, solitamente decisivo per definire gli affitti del periodo.

Qui sono vari gli aspetti che portano a far propendere verso la scelta di un affitto anche per periodi più lunghi del solito (con l’ascesa dello smart working ora si può rimanere non solo per i canonici 15 giorni, ma anche per più settimane consecutive, una vera e propria holiday working!):
- scarsa densità abitativa e naturale propensione per il distanziamento;
- stile di vita semplice ed appartato;
- offerta turistica variegata, favorita da un territorio che offre sempre nuove opportunità;
- mobilità dolce (in territori ampi come quello maremmano, anche il dimenticare la macchina ed affidarsi ad una bicicletta è possibile, grazie al buon numero di piste ciclabili presenti sul territorio).

Le previsioni fanno sperare che questo trend non sia solo passeggero e confinato al 2020, ma per ottenere risultati positivi nel lungo termine sarà importante avere anche un adeguamento dell’offerta immobiliare, con proposte di livello che consentano di fornire spazi adeguati sia all’interno che all’esterno, venendo così incontro alle nuove esigenze dei potenziali acquirenti.