'Che cos’è la Transizione Ecologica?', se ne parla in piazza della Palma con il prof. Gianluca Ruggieri e con Angelo Gentili di Legambiente

Grosseto: E’ tempo di transizione ecologica. E domani, mercoledì 28 luglio alle ore 18.30 in piazza della Palma se ne parla partendo proprio dal libro “Che cos’è la transizione ecologica?” edito da Altreconomia e curato dal prof. Gianluca Ruggieri e da Massimo Acanfora. A discutere del tema oltre al curatore Gianluca Ruggieri, anche Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente.

La presentazione rientra nelle attività condivise tra il Museo di Storia Naturale della Maremma e la libreria QB, è organizzata dal circolo Festambiente in attesa del festival di agosto e fa parte delle iniziative di Grosseto città che legge.

transizione ecologica.jpgIl libro spiega perché ci troviamo di fronte a un’occasione unica non solo per superare la crisi, ma anche per trasformare in modo radicale la società e combattere le disuguaglianze.

“Transizione ecologica” non è il nome del ministero, né il mantra vuoto ripetuto dai governanti: è un cambiamento radicale che non riguarda solo la questione climatica e l’uscita rapida dal sistema dei combustibili fossili, ma anche la drammatica perdita di biodiversità, le profonde disuguaglianze tra emisferi, generi, generazioni e il modello economico stesso di produzione e consumo, quello del “capitale” e della crescita infinita.

Non basta una verniciata di verde: non basta “spostare” i profitti verso il green, invocare l’economia circolare o la magia tecnologica. È necessaria una “rivoluzione di sistema”, non solo per andare oltre la pandemia, ma anche per trasformare la società e desiderare un futuro diverso.

Questo libro racconta la transizione ecologica con voci diverse e da ogni prospettiva: il quadro politico e normativo, la questione climatica, l’energia e i trasporti, l’economia reale e quella finanziaria, il fisco e il debito, l’estrazione di risorse e la produzione industriale, la biodiversità, il capitale naturale e quello agricolo, il suolo, l’aria e l’acqua, la governance globale e locale, la democrazia e la povertà energetica, dai Paesi in via di sviluppo alle nostre città, il linguaggio, la “decarbonizzazione” dell’immaginario.

Un libro scritto a più mani che può essere un ottimo contributo per orientare le nostre “bussole”.