"Casualmente emozionabile": le opere di Mario Madiai in mostra al Polo Le Clarisse
Sabato 22 febbraio alle ore 17 l'inaugurazione dell’esposizione. Domenica 23 febbraio alle 11 la visita guidata
Grosseto: Da sabato 22 febbraio il Polo Le Clarisse di Grosseto ospiterà la mostra personale di Mario Madiai, curata da Michele Pierleoni. L’evento, intitolato "Casualmente emozionabile", segna un atteso ritorno dell’artista in Maremma dopo quarantatré anni di assenza. Questo territorio, con la sua luce e le sue atmosfere, ha lasciato un’impronta profonda sulla sensibilità artistica di Madiai, rendendo l’esposizione un’occasione significativa nel suo percorso creativo.
La mostra, allestita nelle sale di via Vinzaglio, sarà visitabile da sabato 22 febbraio a domenica 30 marzo e rientra nel programma di valorizzazione artistica sostenuto dal Comune di Grosseto, dalla Fondazione Grosseto Cultura, con il supporto del Lions Club Grosseto. Il progetto è reso possibile grazie al sostegno di Castagneto Banca 1910, da sempre impegnata nella promozione di eventi culturali di rilievo in diverse località della Toscana.
L’inaugurazione, prevista per sabato 22 febbraio alle ore 17.00, sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito. La mostra rimarrà nelle sale del Polo Le Clarisse fino a domenica 30 marzo. Domenica 23 febbraio alle ore 11.00 è in programma la visita guidata all'esposizione, al costo di 3 euro. Per informazioni e prenotazioni: 0564 488066 o scrivere a prenotazioni.clarisse@gmail.com
Il percorso espositivo propone una selezione di opere che raccontano il viaggio artistico di Mario Madiai, nato a Siena nel 1944. Tra i lavori in mostra spiccano dipinti dedicati a Venezia e Firenze, oltre a cicli pittorici ispirati a elementi naturali come i girasoli d’agosto, i fiori, le foglie, l’acqua e le rose.
Michele Pierleoni, curatore della mostra, sottolinea come le opere di Madiai esprimono un rapporto profondo con il paesaggio toscano, interpretato attraverso un linguaggio pittorico che privilegia il colore e la composizione, piuttosto che una semplice riproduzione del reale. La sua arte si nutre di elementi come la casualità e l’emozione, rendendo ogni opera unica e sempre diversa.