Castiglione, Gruppi opposizione: “Fuochi d’artificio e fuochi incrociati: la sindaca si vota da sola, due volte”
Castiglione della Pescaia: “L’estate si accende, ma non è solo colpa del sole. Sul sito del Comune si annunciano tre spettacoli pirotecnici, ma gli atti ufficiali ne riportano quattro: tre a Castiglione e uno a Punta Ala, per una spesa complessiva di 35Mila euro. Ancora una volta, ciò che si comunica non coincide con ciò che si delibera”. È quanto dichiarano i gruppi di opposizione in consiglio comunale.
“In un momento in cui la cittadinanza chiede interventi concreti su mobilità, servizi pubblici e manutenzione urbana – proseguono Cesario, Giannotti, Iavarone e Mazzini - l’Amministrazione continua a puntare sullo spettacolo effimero: fuochi sì, soluzioni poche”.
“Fa discutere poi la partecipazione della sindaca Elena Nappi a un sondaggio social sulla questione: avrebbe votato due volte, una con il profilo personale e una con l’account istituzionale “Elena Nappi Sindaco”. Un gesto che solleva più di un dubbio sull’uso degli strumenti a profilo pubblico-istituzionale e sull’ascolto del dissenso”.
“Ritornando ai fuochi: sul piano ambientale e sanitario le Istituzioni sono chiare. Da studi fatti dalla Regione Lombardia, infatti, viene evidenziato l’impatto dei fuochi d’artificio sulla qualità dell’aria, con picchi di polveri sottili e metalli tossici, mentre il Ministero della Salute, ISS e agenzie ambientali hanno più volte messo in guardia contro i rischi per la salute umana, gli animali e la fauna selvatica.
A questo si aggiunge un dato preoccupante: non esiste alcuna valutazione pubblica sui costi-benefici di questi eventi. Aldilà delle solite roboanti dichiarazioni propagandistiche sul “pienone” ferragostano, mancano dati concreti sull’impatto economico per il territorio. Si continua a spendere come se bastasse un cielo colorato a far quadrare i conti.
“Noi non siamo contrari ai fuochi d’artificio in assoluto. Ma servono misura, trasparenza e criterio. Uno o due eventi ben pensati possono anche funzionare. Quattro davvero no. Quattro sono troppi, soprattutto se mancano dati, visione e capacità di ascolto. Quindi, cara sindaca Nappi: meno fuochi, più sostanza. E magari, un solo voto per volta”, concludono i gruppi di opposizione in consiglio comunale; che nei prossimi giorni torneranno puntualmente sull’argomento anche alla luce dei post sul tema usciti sulla pagina Facebook istituzionale del Comune.