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Castel del Piano, Giannelli: Mozione per macchinario rimosso plasmaferesi
Castel del Piano: “L'8 agosto 2024 durante il Consiglio Comunale di Casteldelpiano, la consigliera Arianna Fiori dichiarò pubblicamente che non era vero che un macchinario importante come quello della plasmaferesi fosse stato rimosso dal nostro nosocomio. Peccato che tali dichiarazioni siano state smentite nei fatti nel mese di Febbraio 2025, quando il macchinario in oggetto ha fatto ritorno nell'ospedale. Ricordiamo che la precedente amministrazione nel gennaio 2024 si era prontamente mossa, una volta appresa la notizia della rimozione. Come minoranza, avevamo presentato una mozione per impegnare il Sindaco e la Giunta ad attivarsi concretamente nei confronti della Regione Toscana affinché il macchinario venisse finalmente restituito alla nostra comunità.
La risposta della maggioranza in quell'occasione è stata sconcertante, infatti la mozione è stata bocciata, con un atteggiamento di sufficienza e fastidio, non per questioni di merito ma solo politiche e di equilibri interni al partito democratico. Questa maggioranza tutta PD oltre a bocciare la nostra proposta, attraverso la consigliera Fiori ha avuto pure il coraggio di negare la verità. A questo punto sorgono alcune domande: la consigliera Fiori ha mentito consapevolmente o ha parlato senza informarsi? Il Sindaco sapeva ma ha fatto parlare Fiori per non assumersi responsabilità? In tutti i casi i comportamenti di Arianna Fiori e del Sindaco sono inaccettabili. Il Consiglio Comunale è l’istituzione in cui si prendono decisioni per il bene della comunità, e chi ricopre un ruolo politico ha il dovere di agire con responsabilità e trasparenza. Ancora una volta, l’interesse dei cittadini è stato sacrificato per tutelare equilibri politici. La politica dovrebbe essere serietà, responsabilità e impegno per il bene comune, ma a Castel del Piano, sotto l’amministrazione Pieraccini – Arezzini, sembra essersi ridotta solo ad una vetrina per apparire sui social, sfoggiando sorrisi finti e annunci trionfali, investendo tempo e risorse nel curare la propria immagine e nella propaganda, anziché in azioni concrete per la comunità.
Chi mente più o meno consapevolmente su temi come la sanità deve avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità. La salute non è un palcoscenico per le vanità politiche", conclude Sonia Giannelli.