"Cassero in Danza": a Grosseto 5 giornate dedicate alla danza contemporanea
Dal 6 al 10 settembre al Cassero Senese, l’evento organizzato dal Consorzio Coreografi Danza d’Autore con la collaborazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Istituzione Le Mura e Comune di Grosseto A Grosseto 5 giornate dedicate alla danza contemporanea
Grosseto: Tutto pronto per l’edizione 2023 di "Cassero in Danza". Le Compagnie ospiti saranno: Francesca Selva, Naturalis Labor, Artemis Danza, Mandala Dance Company, ErsiliaDanza e HuryCan
Grosseto palcoscenico della danza contemporanea. Grazie all’impegno pluriennale del Consorzio Coreografi Danza D’Autore (Con.Cor.D.A.) l’arte coreutica torna ad essere protagonista della fine dell’estate grossetana con la VI edizione di “CASSERO IN DANZA”, la kermesse co-organizzata dalla Compagnia Francesca Selva e la direzione artistica di Marcello Valassina con la collaborazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Istituzione Le Mura e Comune di Grosseto.
Dal 6 al 10 settembre, la città capoluogo della Maremma ospiterà le Compagnie Francesca Selva/Con.Cor.D.A. Naturalis Labor, Artemis Danza, Mandala Dance Company, ErsiliaDanza e HuryCan, che andranno in scena sotto le stelle nella magica atmosfera del Cassero senese di Grosseto, nell'Area Eventi del Baluardo Fortezza. Come da tradizione, la serata finale vedrà in apertura la presenza degli allievi del Liceo Coreutico - IIS Polo "Luciano Bianciardi" e di altri centri didattici; gli studenti si esibiranno con una performance creata a seguito di un tirocinio con i danzatori della Compagnia Francesca Selva, che si svolgerà nel periodo del festival. Si tratta del quarto atto del progetto "Cantiere Cassero in Danza", che punta a coinvolgere direttamente un numero sempre maggiore di giovani, come previsto dagli obiettivi fissati dalla residenza artistica "Codice Danza 58100".
"Dopo il successo delle scorse edizioni, anche quest'anno torna "Cassero in Danza" - commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l'assessore alla Cultura Luca Agresti - la manifestazione, ormai conosciuta in città, riesce a coinvolgere un pubblico sempre più ampio e vario, valorizzando, allo stesso tempo, la nostra splendida Fortezza medicea. Grazie a questi 5 giorni la comunità grossetana ha così l'opportunità di ammirare la grande danza contemporanea portata in scena da alcuni artisti del panorama internazionale."
"Il Cassero di Grosseto si conferma la cornice ideale per eventi di grande qualità come questo. Ogni anno per noi è un onore ed un piacere accogliere le Compagnie di danza protagoniste di questa rassegna, un appuntamento ormai fisso e molto atteso da un pubblico sempre più curioso ed appassionato. Crediamo inoltre che sia fondamentale continuare a credere nel progetto di residenza artistica che grazie al Cantiere “Cassero in Danza” sta coltivando nuovi talenti, dando vita a nuove produzioni con il coinvolgimento degli allievi del Liceo Coreutico. Tutto ciò crea una ricaduta sul territorio e rafforza la nostra volontà di costruire insieme una sensibilità e apertura verso la danza che siano durature nel tempo” ha dichiarato Alessandro Capitani Presidente “Istituzione Le Mura”.
"Il legame che abbiamo con Grosseto ci sprona a fare sempre di più per questa città. Questo è il sesto anno di vita di una rassegna che fin dall’inizio ha proposto compagnie nazionali ed estere di gran qualità, appassionando sempre di più cittadini e turisti. Per questa edizione abbiamo selezionato produzioni che sono unite da un filo rosso: la riflessione sull’unicità dell’umano con la sua forza mista alla sua fragilità. Ci siamo voluti interrogare sul personale che diventa politico quando socializziamo la nostra esperienza umana individuale e la mettiamo in comune con gli altri creando relazioni e comunità. Ma abbiamo anche voluto rendere omaggio ad una straordinaria voce - Maria Callas – nell’anno del centenario della sua nascita; siamo certi che l’interessante lavoro della Compagnia spagnola HuryCan incanterà il pubblico-- spiega Marcello Valassina, direttore artistico del festival – infine abbiamo ancora una volta voluto scommettere sulla dimensione laboratoriale del festival che è, e resterà, un cantiere per danzatori. Per questa ragione, gli allievi del Liceo Coreutico - IIS Polo "Luciano Bianciardi" come ogni anno si metteranno in gioco con i coreografi che li seguiranno, per regalarci la performance finale” della rassegna.
PROGRAMMA. Si comincia mercoledì 6 settembre con la Compagnia Francesca Selva, che andrà in scena con l’ultima produzione “Respiri di Bellezza- NCSOR#3”, un inno alla fugacità e alla fragilità dell’esistenza umana, a ciò che viviamo, che ci attraversa e che ci sfugge, su cui danzeranno Claudia Mazziotti, Luciano Nuzzolese, Livia Da Soghe e Cosimo Vittorione. Lo spettacolo sarà anticipato dalla performance “Una persona tra la gente" del Gruppo Ames; Loredana Mantini porta in scena una profonda e intensa riflessione sulla difficoltà di trovare persone in un mare di gente, realizzando un piccolo affresco sulla solitudine dell'artista tra l'indifferenza di una società insensibile. Giovedì 7 settembre è la volta della Compagnia veneta Naturalis Labor con “Pezzi Fragili”: un pezzo emotivo, sottile, poetico ideato da Luciano Padovani che racconta di due persone sconosciute in partenza per un ipotetico viaggio, che si rendono conto di quanto siano importanti l’una per l’altra. Chiuderà la serata la Compagnia Artemis Danza, che presenta “Agluten”; Jessica d’Angelo riflette sul vissuto di esclusione che vivono quotidianamente le persone celiache per sensibilizzare la popolazione anche sui disturbi alimentari che nascono dall’ossessione del cibo. Inoltre, si esibiranno le allieve della Scuola “Progetto Danza” diretta da Barbara Botarelli con uno spettacolo “Carpe DIYem” a cura di Michael Fuscaldo in cui si riflette sulla possibilità di mettersi a nudo, dubitare, sbagliare, cercare e sperimentare, concedersi una possibilità. Liberi nel pensiero, nella mente e nel corpo. Venerdì 8 settembre spazio alla Compagnia romana Mandala Dance Company con lo spettacolo “Riti di passaggio”. Paola Sorressa dedica questa produzione a Lucien Bruchon, ispirandosi alla sacralità di tutti quei momenti che segnano il passaggio alle diverse fasi esistenziali o scandiscono l’evoluzione stessa dell’individuo in questa vita terrena fino al passaggio a nuove dimensioni. Sabato 9 settembre la Compagnia Ersilia Danza propone il suo tributo a Maria Callas nell’anno del centenario della sua nascita; Laura Corradi con la collaborazione di Midori Watanabe, Carlotta Plebse e Alberto Munar immagina un viaggio in mare, un micromondo in cui siamo solo atomi e la materia di cui siamo fatti può essere la stessa di cui sono fatti gli altri. Qui la voce di Callas si intreccia con altre voci, persino ai canti delle balene, se riusciamo a pensarci come parte di un tutto. Gran finale del festival domenica 10 settembre con l’attesissima Compagnia spagnola HuryCan in scena con “Tus extremos” di Arthur Bernard Bazin; nello spettacolo si parla della necessità di riconoscersi nell'altro come una rinascita carica di conflitto ed empatia, dove le differenze sono come stagioni che propongono cambiamenti di ambienti, deserti e giungle in cui transitare, con difficoltà, tra piacere, dolore, tenerezza e umorismo nella sinuosa ricerca di una condivisione o la semplice ricerca di un abbraccio. Non mancherà infine l’esibizione del Cantiere “Cassero in Danza” con gli allievi del Liceo Coreutico - IIS Polo "Luciano Bianciardi" e di altri centri didattici, che parteciperanno nei giorni del festival ad un tirocinio con i danzatori della Compagnia Francesca Selva. Queste le cinque giornate di danza di grande qualità e respiro: un vero e proprio inno alla bellezza e all’arte.
Tutti gli spettacoli sono alle 21.00. Biglietti: Intero € 10 – Ridotto € 7 (studenti e scuole danza/teatro) - Abbonamento € 40 - Info e prenotazioni: 333 3765469 (10:00/18:00) mail: casseroindanza@gmail.com
“CASSERO IN DANZA” è organizzato da Con.Cor.D.A. (Consorzio Coreografi Danza d’Autore) con la co-organizzazione della Compagnia Francesca Selva e la direzione artistica di Marcello Valassina, con la collaborazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Istituzione Le Mura e Comune di Grosseto.
ph Compagnia Francesca Selva realizzata da Claudia Esposito.