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Bonifica: Coldiretti Toscana, "Buon lavoro a neo presidente Anbi regionale Paolo Masetti"
Firenze: Le congratulazioni della presidente regionale Letizia Cesani, l’impegno, la responsabilità e gli obiettivi: mondo agricolo ora centrale per funzionamento efficace dei consorzi di bonifica.
“Gli agricoltori-custodi saranno centrali e determinanti per l’efficace funzionamento dei consorzi di bonifica della Toscana chiamati a conquistare la fiducia e la credibilità dei cittadini-consorziati che non hanno partecipato alle recenti elezioni consortili. Con la loro presenza quotidiana sul territorio, la loro esperienza e la capacità di saper leggere anche in anticipo le fragilità ed i rischi, gli agricoltori sono una componente oggi ampiamente rappresentata in tutte le assemblee consortili e alla presidenza di ben cinque dei sei consorzi di bonifica grazie all’impegno di tanti soci che Coldiretti ha chiamato alle urne. L’elezione per acclamazione di Paolo Masetti, che tutti noi abbiamo sostenuto alla guida del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, chiude finalmente il cerchio inaugurando un nuovo percorso a fianco delle istituzioni regionali. Con responsabilità e coerenza Coldiretti farà come sempre con la sua parte per raggiungere gli obiettivi che insieme ci siamo dati: garantire la sicurezza dei cittadini, supportare l'agricoltura attraverso una gestione efficiente delle risorse idriche e contribuire alla protezione e valorizzazione dell'ambiente”: così la presidente di Coldiretti Toscana, Letizia Cesani commenta l’elezione di Paolo Masetti a Presidente di Anbi Toscana. Masetti è stato eletto per acclamazione dall'assemblea composta dai presidenti dei sei consorzio di bonifica della Toscana. All'assemblea ha partecipato il direttore Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni, Massimo Gargano.
Cruciale per il destino dell’agricoltura sarà la corretta gestione dell’acqua, risorsa preziosa in tempi di siccità ma che può trasformarsi in una calamità devastante. “Dal recupero dei piccoli e medi invasi aziendali, anche attraverso i finanziamenti del prossimo bando del complemento di sviluppo rurale, che ci vedono direttamente coinvolti nei tavoli di discussione della Regione Toscana, passa un pezzo importante della competitività agricola ma anche turistica. – conclude la Presidente Cesani – Gli invasi sono strumenti per contrastare il rischio incendi e naturali bacini di laminazione delle acque meteoriche. La loro funzione è molteplice”.